Il governo di Bogotá, impegnato dalla scorsa settimana in una massiccia operazione di distruzione delle piantagioni illegali nel sudest del paese, ha promesso una ricompensa di 400.000 pesos (circa 146 euro) per ogni ettaro di coca sradicato manualmente. “Chiederemo un’operazione di verifica da parte delle Nazioni Unite prima di procedere al pagamento. Auspichiamo che questa iniziativa ci consenta di colpire il flagello della droga” ha detto il presidente Alvaro Uribe, in visita nella regione nord-orientale di Catatumbo. Uribe ha riferito che le operazioni di distruzione delle coltivazioni si effettueranno in collaborazione con le organizzazioni contadine della zona. Un programma analogo è in corso anche nella regione del parco naturale di La Macarena, ‘roccaforte’ delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc), dove 6.000 soldati sono stati dispiegati per proteggere un migliaio di contadini incaricati di sradicare 4.600 ettari di piantagioni di coca entro i prossimi quattro mesi. Nel fine-settimana le Farc hanno attaccato con cilindri imbottiti di esplosivo una base locale della polizia anti-narcotici, ferendo un agente.