Notizie
'Coca Zero' nei Parchi Nazionali: d'Accordo i Coltivatori
“Siamo d’accordo nel sostenere la politica di ‘coca zero’ nei parchi nazionali e abbiamo stabilito che non deve esserci più nemmeno una di queste piante nelle riserve”: lo ha dichiarato al termine di un incontro con i rappresentanti dei coltivatori di coca (cocaleros) del Chapare (Bolivia centrale) il deputato e dirigente del Movimento al socialismo (Mas) Asterio Romero. La decisione è stata accolta con soddisfazione dal presidente Juan Evo Morales che, in qualità di dirigente dei coltivatori (carica che continua a mantenere) aveva espresso grande preoccupazione per la presenza delle piantagioni abusive di coca nei parchi naturali, Alcuni giorni fa in uno scontro tra coltivatori di coca e una pattuglia di militari e poliziotti nel Parco Carrasco (circa 350 chilometri a sud-est di La Paz) due contadini erano stati uccisi e tre persone, tra cui due agenti, erano state ferite. I ‘cocaleros’ del Chapare – che hanno negato di aver attaccato la pattuglia, indicando come responsabili gruppi criminali attivi nella zona - in cambio del loro sostegno contro i narcotrafficanti che producono coca nei parchi hanno ottenuto la possibilità di mantenere un contatto diretto con le istituzioni e con i sindacati pubblici, dai quali si sentivano discriminati.