Notizie
Cina: "Angeli Custodi" per Arrestare i Ricorsi al Suicidio
Hong Kong non è più sfavillante come un tempo. Il ritorno sotto la sovranità cinese, nel 1997, ha coinciso con la crisi finanziaria abbattutasi sull’Asia orientale. L’incertezza circa il futuro ha generato una sofferenza psicologica che ha indotto taluni a gesti estremi. Così, nel 2001 si sono contati circa mille suicidi. In almeno 11 casi, da aprile dello scorso anno ad aprile 2002, chi si è tolto la vita ha preferito recidere violentemente anche l’esistenza dei figli piccoli, per non lasciarli soli. In città i credenti di varie religioni s’interrogano su questo triste fenomeno e tentano qualche timida risposta. Dal 5 al 12 maggio i cattolici hanno promosso una Settimana di sollecitudine per la vita. Sia pure con una ridotta adesione di fedeli, sono stati organizzati momenti di preghiera e distribuiti volantini con l’indicazione di centralini telefonici e organizzazioni, cattoliche e non, pronte ad aiutare chi è in difficoltà. Il 12 maggio, nell’ambito delle celebrazioni annuali per la nascita del Buddha, i leader religiosi buddhisti hanno esortato i loro fedeli ad aver cara la vita. Dal canto suo la Chiesa luterana ha già lanciato, il 22 aprile, la campagna ‘Angeli intorno a noi’. L’obiettivo era di reclutare mille volontari disposti a diventare una specie di angeli custodi per chi li attornia. Con soddisfazione, Lin Siu-sau, uno dei responsabili dell’iniziativa, dice che si sono fatti avanti in settemila. Dovranno anzitutto scoprire le positività che portano dentro di sé e poi allenarsi a riconoscere i sintomi della sofferenza psichica nelle altre persone, così da indirizzarle eventualmente anche alle cure di specialisti. A metà anno 2000 gli abitanti di Hong Kong erano oltre 6 milioni e mezzo.