Comunicati Stampa
Caritas Vicentina: Cinque Anni del Gruppo Davide & Golia
L’esperienza dell’auto-mutuo aiuto per il disagio psichico della Caritas domenica 23 novembre in festa a Torri di Quartesolo
Festa grande questa domenica, 23 novembre, al Palatenda di Torri di Quartesolo, che a partire dalle ore 11,00 e fino a sera ospita la festa di “compleanno” del gruppo di auto mutuo aiuto per il disagio psichico Davide & Golia, nato cinque anni fa per volontà della Caritas diocesana e realizzato attraverso il suo braccio operativo, la Onlus Diakonia.
La festa è ovviamente aperta a chiunque volesse approfittarne per passare qualche ora in serenità e conoscere questa esperienza che, partita come progetto pilota regionale, adesso è presa ad esempio non solo in Veneto ma anche altrove. Con particolare piacere l’iniziativa vuole anche essere aperta agli immigrati.
Nella struttura retrostante la chiesa parrocchiale di Torri ci saranno performances di tutti i tipi: danze, scenette, musica e un pranzo al sacco nel quale ognuno è invitato a portare qualcosa da condividere con gli altri. Alla festa saranno presenti altri gruppi di auto mutuo aiuto, rappresentanti del Servizio Inserimenti Lavorativi del Dipartimento di Salute Mentale dell’Ulss di Vicenza, il coreografo e danzatore Thierry Parmentier, la conduttrice di biodanza Giovanna Benatti, i gruppi musicali Smako Akustiko e Alib!, Didier Bordin dell’associazione Aprirsi, nonché il presidente del Canoa Club di Vicenza Roberto Cenzon.
In mattinata verranno presentati gli ospiti e aperti gli spazi informativi, con un breve aggiornamento, a cura del coordinatore del gruppo Andrea Spolaor, sullo strumento dei gruppi di aiuto mutuo aiuto. Nel pomeriggio, spazio a danze, musica e sketch sullo scambio dei saperi, mentre il gruppo dei familiari si è impegnato a preparare per tutti delle ottime caldarroste.
Il gruppo Davide & Golia da sempre si propone di valorizzare il tempo libero e le relazioni delle persone sofferenti di una qualche forma di disagio mentale: con gite, feste, laboratori creativi, partite allo stadio, corsi di biodanza, calcetto, attività di biblioteca e segreteria, con la redazione di un giornalino, attività di posta e cucina, nonché con visite “a domicilio” a chi è particolarmente in difficoltà.
Inizialmente era composto da trenta persone: attualmente ne fanno parte un centinaio di soci, il 60 per cento dei quali con qualche forma di disagio. Di questi, uno su quattro, proprio grazie al sostegno del gruppo, è diventato a sua volta un socio facilitatore.
“Si tratta di una realtà – spiega Andrea Spolaor, psicologo e coordinatore del gruppo - che sul territorio agisce in rete con il Dipartimento di Salute Mentale e il Distretto Sanitario e con le altre associazioni. La forza del Davide & Golia venga dal fatto di essere rimasto centrato sulla parte sana della persona invece che su quella malata”.
La festa è ovviamente aperta a chiunque volesse approfittarne per passare qualche ora in serenità e conoscere questa esperienza che, partita come progetto pilota regionale, adesso è presa ad esempio non solo in Veneto ma anche altrove. Con particolare piacere l’iniziativa vuole anche essere aperta agli immigrati.
Nella struttura retrostante la chiesa parrocchiale di Torri ci saranno performances di tutti i tipi: danze, scenette, musica e un pranzo al sacco nel quale ognuno è invitato a portare qualcosa da condividere con gli altri. Alla festa saranno presenti altri gruppi di auto mutuo aiuto, rappresentanti del Servizio Inserimenti Lavorativi del Dipartimento di Salute Mentale dell’Ulss di Vicenza, il coreografo e danzatore Thierry Parmentier, la conduttrice di biodanza Giovanna Benatti, i gruppi musicali Smako Akustiko e Alib!, Didier Bordin dell’associazione Aprirsi, nonché il presidente del Canoa Club di Vicenza Roberto Cenzon.
In mattinata verranno presentati gli ospiti e aperti gli spazi informativi, con un breve aggiornamento, a cura del coordinatore del gruppo Andrea Spolaor, sullo strumento dei gruppi di aiuto mutuo aiuto. Nel pomeriggio, spazio a danze, musica e sketch sullo scambio dei saperi, mentre il gruppo dei familiari si è impegnato a preparare per tutti delle ottime caldarroste.
Il gruppo Davide & Golia da sempre si propone di valorizzare il tempo libero e le relazioni delle persone sofferenti di una qualche forma di disagio mentale: con gite, feste, laboratori creativi, partite allo stadio, corsi di biodanza, calcetto, attività di biblioteca e segreteria, con la redazione di un giornalino, attività di posta e cucina, nonché con visite “a domicilio” a chi è particolarmente in difficoltà.
Inizialmente era composto da trenta persone: attualmente ne fanno parte un centinaio di soci, il 60 per cento dei quali con qualche forma di disagio. Di questi, uno su quattro, proprio grazie al sostegno del gruppo, è diventato a sua volta un socio facilitatore.
“Si tratta di una realtà – spiega Andrea Spolaor, psicologo e coordinatore del gruppo - che sul territorio agisce in rete con il Dipartimento di Salute Mentale e il Distretto Sanitario e con le altre associazioni. La forza del Davide & Golia venga dal fatto di essere rimasto centrato sulla parte sana della persona invece che su quella malata”.