Il caffè è la sostanza stupefacente più diffusa al mondo. E’ la conclusione di uno studio pubblicato su “Nature” e condotto da un ricercatore del Southwestern Medical Center dell'Università del Texas, a Dallas.
La ricerca considera il caffè una droga a tutti gli effetti: dosi di caffeina vengono comunemente assunte con frequenza quotidiana, e per più volte al giorno. Seppure in maniera non consapevole, questa sostanza crea dipendenza, esercita una funzione stimolante e, come la cocaina, altera una funzione di segnalazione del cervello. Questa ipotesi è stata pienamente confermata mediante l’osservazione degli effetti della caffeina sui topi: somministrando loro una dose di caffeina proporzionalmente pari a tre tazzine per un essere umano, i topi hanno manifestato una massiccia intensificazione delle funzioni locomotorie per un lasso temporale di circa 100 minuti dopo l’assunzione.