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Caccia: Quasi 50 Morti in un Anno per Incidenti Venatori
Non solo uccelli ed altri animali cadono sotto i colpi delle doppiette, ma anche gli stessi cacciatori o sfortunati escursionisti, vittime di frequenti incidenti. Nella stagione di caccia 2001/2002 sono morte cosi’ 47 persone, una media di quasi 10 al mese. Si contano inoltre una cinquantina di feriti ed un invalido permanente. Il dato e’ contenuto in un dossier dell’ Eurispes, pubblicato all’ indomani dell’ apertura ufficiale della nuova stagione venatoria. La ricerca, dal titolo “Il cacciatore tra predazione e ambientalismo”, rileva anche una continua diminuzione del numero delle doppiette in Italia. Negli ultimi 12 anni sono calate del 46%, fino a raggiungere l’ attuale cifra di poco piu’ di 800.000 unita’. Il trend in calo e’ in linea con quanto registrato negli altri Paesi europei, rileva il rapporto. Per numero di cacciatori l’ Italia e’ comunque al terzo posto nell’ Ue, preceduta da Spagna (1 milione) e Francia (1,5 milioni). La Toscana e’ la regione con il piu’ alto numero di cacciatori (14,6% del totale nazionale), seguita dalla Lombardia (12%). La Liguria e’ invece la regione piu’ “affollata” dal punto di
vista venatorio, con 151,9 cacciatori per 1.000 ettari di superficie.
Nonostante la flessione dei praticanti, l’ indagine registra tuttavia un aumento della produzione totale di armi comuni e da caccia, salita a 725.701 unita’, ben al di sopra degli ultimi anni (644.645 nel 2000, 580.949 nel 1999, 464.836 nel 1998).
L’ Eurispes segnala poi un aumento dei reati agroforestali ed ambientali e delle sanzioni. Nel giro di 3 anni le sanzioni amministrative relative a questo tipo di reati sono piu’ che triplicate, passando dagli 11 milioni di euro del 1999 ad oltre 37 milioni nel 2001. Gli illeciti amministrativi, nello stesso periodo, sono passati da 28.255 a 36.157 (+22%).
vista venatorio, con 151,9 cacciatori per 1.000 ettari di superficie.
Nonostante la flessione dei praticanti, l’ indagine registra tuttavia un aumento della produzione totale di armi comuni e da caccia, salita a 725.701 unita’, ben al di sopra degli ultimi anni (644.645 nel 2000, 580.949 nel 1999, 464.836 nel 1998).
L’ Eurispes segnala poi un aumento dei reati agroforestali ed ambientali e delle sanzioni. Nel giro di 3 anni le sanzioni amministrative relative a questo tipo di reati sono piu’ che triplicate, passando dagli 11 milioni di euro del 1999 ad oltre 37 milioni nel 2001. Gli illeciti amministrativi, nello stesso periodo, sono passati da 28.255 a 36.157 (+22%).