Gli animali selvatici, si’, sono tra noi! Nelle siepi dei nostri giardini, sugli alberi dei cortili, nei pochi spazi seminaturali rimasti tra le case, uccelli, caprioli, lepri e altre bestiole selvatiche lottano per sopravvivere al gelo dell’inverno padano, di notte piu’ stringente.
Nella notte di Capodanno si troveranno ad affrontare un pericolo imprevisto, un’insidia incomprensibile per loro: i petardi, i fuochi artificiali con la loro luce, calore e soprattutto con il suono spaventoso li costringeranno ad uscire dai loro rifugi in cerca di scampo, con esiti spesso tragici.
Se non saranno colpiti e bruciacchiati dai razzetti, se non andranno a sbattere contro ostacoli invisibili nell’oscurita’, a ucciderli bastera’ il tentativo di trascorrere le ore piu’ fredde in un riparo forse inadeguato, bastera’ la dispersione di energie per una fuga non prevista dal delicato equilibrio che consente la loro sopravvivenza.
Nel corso dei festeggiamenti andranno a fuoco cumuli di foglie secche e altri detriti in cui si rifugiano per l’inverno ricci, rospi, pipistreli, lumache, lucertole, farfalle e coccinelle.
Attenzione quindi, anche di queste piccole vite siamo responsabili, anche la notte di Capodanno.