La mortalità dei pazienti affetti da Hiv/Aids curati con antiretrovirali è scesa a meno del 10%: lo si legge nel rapporto del ministro della Sanità del Botswana compilato con l'assistenza di esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Il dato dimostrerebbe che “è possibile organizzare servizi su larga scala per la terapia con medicinali antiretrovirali con buoni risultati anche in contesti con risorse limitate” si legge nel documento governativo diffuso ieri. Si stima che in Botswana il 37% della popolazione (un milione e 700.000) sia affetto dal virus, uno dei tassi più alti dell’Africa. Il governo ha rifornito 16 ospedali pubblici con medicinali antiretrovirali che fino ad oggi hanno permesso di trattare 17.000 pazienti; altri 7000 sono curati allo stesso modo in strutture private. Il ministero della Sanità ha detto che spera di poter allargare la fornitura dei farmaci ad altri 16 ospedali entro dicembre. Sono state sottolineate, però, anche la difficoltà che impediscono a molti pazienti di accedere alla terapia malgrado lo chiedano: mancano, infatti, medici in grado di valutare lo stato del paziente per iniziare il trattamento e il numero di consulenti che predispongono i servizi è molto limitato, così come sono scarsi gli spazi per svolgere i servizi di consulenza, ha spiegato il portavoce dell' Oms in Botwana.