Come recentemente apparso sull'autorevole "Aviation Week and Space Technology", un gruppo di ricercatori affiliati alla Nasa ha lungamente studiato una specie di zanzara basso andina, ritenendola probabilmente l'unica, nel regno animale, a disporre di un intero sistema di navigazione e di atterraggio 'strumentale' del tutto simile a quello in uso presso i moderni velivoli. La particolarità dell'insetto risiede nell'essere "capace" fin dalla nascita di volare, orientarsi ed 'atterrare' sulla preda alla quale succhiare il sangue per sopravvivere, senza che nessuno gli insegni nulla giacché le uova si schiudono lontanissime dal luogo dove comunemente risiedono gli adulti della specie. Secondo Sam J. Jacobson, autore della ricerca, l'unico motivo per il quale il minuscolo insetto riesca a 'sapere' tutto quello che gli serve in totale autonomia, risiede nel passaggio genetico di informazioni cognitive e comportamentali. E, sottolinea, isolando il Dna della zanzara, potremmo diffondere la sua attitudine al volo anche in altre specie senza legami genetici".