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Bilanci: in Aumento i Vacanzieri Che si Portano gli Animali in Vacanza
Si fanno sentire i primi effetti della legge contro i maltrattamenti. L'Enpa di Savona, segnala che è infatti più che raddoppiato il numero dei turisti che in questa vacanza hanno raggiunto la Riviera Ligure di Ponente o la Costa Azzurra viaggiando insieme ai propri animali. Il dato è stato ottenuto attraverso una fitta serie di verifiche ai caselli effettuate dalle guardie zoofile dell'Enpa, che hanno controllato oltre 10.000 auto; i passeggeri non umani erano per l'80% cani, per il 10% gatti, il 9% uccelli, ma sono stati trovati anche furetti, conigli, cavie e criceti, tutti ben trattati e preparati per la vacanza. Questa è l'ennesima prova che è possibile muoversi con i propri amici, senza perdere il gusto del viaggio. È pur vero che molti dei viaggiatori erano diretti in Francia, dove l'ospitalità animalista è più organizzata che in Italia. Un segno decisamente positivo nella battaglia contro il randagismo estivo, che premia l'azione condotta dall'Enpa da oltre venti anni, per eliminare o ridurre i sempre molti divieti di accesso ai cani nelle aree cittadine, sulle spiagge e negli alberghi, ristoranti e pubblici esercizi; divieti che purtroppo sono ancora tanti nei paesi costieri interessati al turismo, come ad Alassio; per fortuna però sempre più Sindaci accolgono le proposte dell'Enpa e quest'anno a Finale Ligure è stato tolto il divieto di accesso agli animali nei ristoranti e negozi, mentre un analogo provvedimento è allo studio a Spotorno. Le Guardie dell'Enpa (sono volontari che operano a titolo gratuito), che hanno la funzione di Agenti di Polizia Giudiziaria, controllano le auto con animali a bordo, verificando le generalità del proprietario e la presenza del tatuaggio obbligatorio sulla coscia o nell'orecchio del cane. La loro opera continua inoltre lungo le strade della Riviera, per verificare (e soccorrere, con un kit di primo intervento, costituito da contenitori, bacinelle e spruzzatori d'acqua) che i cani non siano lasciati chiusi in macchina sotto il sole (dieci cani sono stati salvati la scorsa estate), provvedendo, in caso di pericolo di vita per l'animale, a rompere il vetro del finestrino e far uscire l'animale. Il servizio di vigilanza è attivo da ormai otto anni, è stato il primo in Italia ed ha riscosso grande successo, soprattutto tra molti degli automobilisti fermati, che hanno manifestato apprezzamento e stima (e spesso con entusiasmo e sincera simpatia) verso l'operato degli Agenti Zoofili dell'Enpa savonese in difesa degli animali domestici. Grazie anche a questa iniziativa gli abbandoni, lungo le autostrade savonesi, sono diminuiti in sette anni dell'80% ed il randagismo è in costante riduzione.