Sedici mucche americane sotto sequestro amministrativo: secondo i Nas a Cirvoi, nell'allevamento del Texas Long Horn, il loro benessere non era rispettato adeguatamente. Ai titolari dell'allevamento oggetto dei controlli è stata infatti contestata la violazione di una norma comunitaria che detta il modo in cui gli animali debbono essere alimentati e tenuti.
Nessuna contestazione di carattere penale per la realtà che esiste a Cirvoi e che raggruppa da una parte il maneggio di Dolomiti Horses, dall'altra l'allevamento di mucche americane di Texas Long Horn.
I Nas hanno effettuato il blitz lunedì mattina, di iniziativa, insieme con i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Belluno: solo un sequestro amministrativo sulle mucche, provvedimento che rientrerà nel momento in cui le prescrizioni dettate saranno attuate nella loro globalità.
Del resto, come spiegava già ieri al Corriere delle Alpi il titolare Giuseppe Orsi, si era già provveduto a spostare la mandria in un altro recinto, proprio per evitare fango o cose simili.
Le verifiche dei carabinieri hanno riguardato sia i cavalli (dove è stato trovato tutto a posto), sia le vacche americane che secondo i carabinieri non era tenute in modo adeguato. Il loro benessere non sarebbe stato rispettato adeguatamente: i carabinieri le avrebbero trovate un po' «scarnite». Controllati anche i nutrimenti delle vacche che vengono lasciate allo stato brado perchè la razza questo richiede.
Tutto a posto per i cavalli, invece, ci tiene a ribadirlo Claudio Meneghel, uno dei responsabili di Dolomiti Horses e istruttore: «Non siamo stati oggetto di alcuna prescrizione», afferma «e non sono stati fatti sequestri alla scuderia dei cavalli. Certo, i controlli ci sono stati anche per noi ma è tutto in regola: tanto più che anche le analisi effettuate, dai primi riscontri ci risultano non abbiano rilevato problemi».