Duro intervento delle autorità bangladesi contro la libertà di espressione. Il governo di Dhaka ha proibito la trasmissione dei programmi diffusi nel Paese asiatico da 12 canali televisivi satellitari per "evitare infiltrazioni da parte di culture diverse e fermare il degrado morale dei giovani". La decisione, che ha effetto immediato, è stata presa a seguito di un incontro tra il ministro dell’Informazione Tariqul Islam ed alcuni operatori della comunicazione. Tra le emittenti proibite figura anche la Rai, le cui trasmissioni sono diffuse gratuitamente. Gli altri canali satellitari messi al bando sono: Mtv, Channel-V, Mgm, Hallmark, Axn, Star Movies, Star World, Hbo, Ptp, Tv-E, e Sn Tv. Di questi, Ptp, Tv-E, Mtv and Sn Tv (oltre appunto alla suddetta Rai) sono gratis, mentre gli altri sono tutti a pagamento. Il governo ha anche vietato la trasmissione di film stranieri sulle reti via cavo. Parlando con i giornalisti, un portavoce del ministero dell’Informazione ha spiegato che il governo ha fatto queste scelte "in conseguenza delle crescenti domande di genitori e esponenti della società civile".