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Bangladesh: Preoccupante Aumento di Numero di Donne Sfigurate con l'Acido Solforico
Il fenomeno delle aggressioni delle donne con acido solforico è in aumento in Bangladesh: 136 casi nel 1999, 222 nel 2000, 341 nel 2001 e 339 nei primi 9 mesi del 2002. Il rifiuto di una proposta di matrimonio o liti familiari sono tra le cause di questa forma di violenza. Lorenzo Borghese, medico chirurgo dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma, è partito per Dhaka, la capitale, e inizia questa settimana la sua attività presso il Nagar Hospital, dove Coopi-Cooperazione internazionale gestisce dal 1999 un progetto a favore delle donne vittime di aggressioni con acido solforico. Gli interventi di chirurgia plastica ricostruttiva sono fondamentali per aiutare le vittime a recuperare le funzioni fondamentali – vista, udito, masticazione e respirazione corretta – compromesse dall’effetto corrosivo dell’acido. Lorenzo Borghese è coadiuvato da Luisa Cipelletti, infermiera sempre inviata da Coopi, e da uno staff medico locale. La nuova fase triennale del progetto di Coopi prevede inoltre la formazione di 15 medici, 45 infermieri e di 2000 operatori sanitari che costituiranno una rete di équipe sanitarie presenti nei villaggi. Il programma di Coopi, infatti, intende estendere l’assistenza a tutti i casi di ustioni. La ristrutturazione del reparto grandi ustionati del Nagar Hospital di Dhaka, ad esempio, e la creazione di un reparto di isolamento per le ustioni infette permetteranno il ricovero e l’assistenza medica specializzata anche di un alto numero di bambini e di uomini. L’intervento di Coopi in Bangladesh, a cui è collegata la campagna Un volto per la vita, garantisce alle donne anche un percorso di assistenza psicologica per aiutarle a ritrovare il coraggio della propria identità e prevede lo sviluppo di attività economiche per favorire l’indipendenza economica. Per sostenere l’impegno di Coopi è possibile effettuare un versamento con carta di credito, chiamando il numero verde 800 117755; tramite c/c postale n. 902205 intestato a Coopi, causale: Un volto per la vita; tramite c/c bancario 511270, c/o Banca Etica Abi 05018, Cab 12100, causale: Un volto per la vita. In entrambi i casi i conti vanno intestati a Coopi via De Lemene 50, 20151 Milano.