lun, 16 giugno 2025

Notizie

Bandiera Arancione: un Riconoscimento alle Perle Sconosciute del Territorio Italiano

Bandiere arancioni. Marchio di qualità turistico ambientale, ideato dal Touring Club per le piccole perle di terra.
Comuni lontani dalle coste, non più di 15 mila abitanti e un intreccio tra risorse turistiche e rispetto dell’ambiente
12-04-2003 - Fonte: traterraecielo.it da Promiseland
Piccoli paesi crescono. Ben 18 borghi del nostro entroterra battono da oggi “Bandiera Arancione”. E si aggiungono alle altre 22 località, in 8 regioni del Bel Paese, che espongono il marchio di qualità turistico ambientale, ideato nel 1999 dal Touring Club per le piccole “perle di terra”. Un marchio pensato per svelare e premiare l’Italia più nascosta. Quella sconosciuta a masse scomposte di visitatori mordi e fuggi. L’Italia più Italia. Dalla Liguria – sede del progetto pilota – alla Sicilia, la Penisola si racconta e raccoglie la sfida più grande. Scoprirsi e farsi apprezzare, senza perdere la propria unicità. Comuni lontani dalle coste, non più di 15 mila abitanti e un giusto intreccio tra risorse turistiche e rispetto dell’ambiente. Terreno ideale per un riconoscimento che scava in profondità. E trova cultura dell’ospitalità, tutela del patrimonio naturale, fruibilità delle risorse, amore per sapori, odori e tradizioni tipiche.
“La nostra decisione di attribuire la bandiera nasce valutando la qualità del luogo e quello che nel complesso riesce ad offrire. L’attenzione va alle strutture di accoglienza, all’assetto ambientale, ai servizi ricettivi e al decoro urbano”. Sono le parole di Nicolò Pozzetto, responsabile Touring del progetto.
Il marchio attesta la capacità di valorizzare il territorio, per aprirsi a un turismo intelligente. Per chi ha deciso di fare della tutela dell’ambiente la propria bandiera.
I comuni arancioni conquistano uno strumento di crescita e visibilità. Ma anche un’arma a doppio taglio, da maneggiare con cura. Come evitare che la scoperta si trasformi in assalto di massa a danno di un patrimonio da tutelare?
“Il marchio ha due anni di validità – spiega Pozzetto – al termine dei quali, solo se troviamo le stesse caratteristiche, confermiamo la bandiera”. Un riconoscimento che con scelte politiche spregiudicate si può anche perdere.
In questo inizio di primavera spiccano le perle toscane. Riflettori color arancio sul castello di Lari, i borghi antichi di Volterra, Montalcino, Peccioli, Montecarlo, Barberino Val d’Elsa, insieme ad altri tesori d’entroterra: dalla Val d’Era al Grossetano, dalla Garfagnana alla Val di Chiana.
Prima di issare la bandiera c’è stato bisogno di lavoro. Un piccolo salto indietro, al luglio 2002. 116 comuni toscani presentano la propria candidatura. Febbraio 2003, Milano, Borsa Internazionale del Turismo. 18 sindaci e assessori superano l’esame Touring e raccolgono i frutti di una politica che sa di attenzione e cura per una terra da promuovere, difendere e rendere nota. Per far si che il turismo sostenibile non rimanga solo un’espressione di moda.
Per alcuni paesi la conferma di un impegno. “Montecarlo è l’unico comune a rappresentare la Provincia di Lucca – racconta il sindaco Pieretti - Questo premio è uno stimolo a confermare tante conquiste non assolute”. Il vessillo arancione si sposa infatti al marchio “Bed and Breakfast” istituito nel 2000 nell’ambito del “Progetto Qualità”: Provincia, Comune, Associazioni di settore insieme per creare un prodotto unico e riconoscibile.
Sulla stessa onda il primo cittadino di Lari, in provincia di Pisa: “Credo che il Touring abbia premiato i nostri sforzi per mantenere il territorio quanto più possibile incontaminato e fruibile - ci ha detto -. Ma le cose da migliorare ci sono sempre: dal decoro urbano, alla segnaletica, all’ufficio informazioni”. Voce anche a Peccioli, che insieme a Lari, Volterra e Casale Marittimo fa di Pisa la seconda provincia più rappresentata, preceduta solo da Siena: “Abbiamo riscoperto un centro storico da mostrare – commenta il sindaco Macelloni – grazie a un vasto parcheggio che permette di accedere al borgo senza auto. Il marchio ci premia, offrendoci l’opportunità di crescere”.
Sono ormai 40 le Amministrazioni iscritte alla giovane Associazione “Paesi Bandiera Arancione”.
L’idea di fare rete nasce in Liguria, nell’estate 2002, a Dolceacqua, nell’entroterra sanremese. Per promuovere il marchio in Italia, diffonderlo anche all’estero, fornire a ciascun luogo una visibilità più ampia di quella che potrebbe avere da solo. E dar vita a iniziative fresche. Come il “PassaPaese”. Turisti consapevoli, aprite bene le orecchie. Se si visita un paese arancione si può ricevere un passaporto speciale, con visto di benvenuto, promozioni, sconti immediati e un piccolo timbro. E con 4 timbri di paesi appartenenti a due regioni diverse, un voucher di 50 euro.
Un filo arancione che unisce tutti i paesi premiati. E chi è tagliato fuori? Niente paura. Il Touring prevede un “Piano di miglioramento” per i comuni esclusi. Sempre che si tratti di paesi piccoli col pallino del tipico e dell’ecologico. In fondo, come si dice… nella botte piccola c’è il vino buono.
Testo di Sara Mannocci

Scheda dettagli:

Data: 16 aprile 2003
Fonte/Casa Editrice: Volambiente
Categoria:
Sottocategoria:
Agenzie e tour operator alternativi

© 1998-2025 Spiritual - Tutti i diritti sono riservati. Spiritual® e Spiritual Search® sono marchi registrati. La riproduzione anche parziale dei contenuti di Spiritual è vietata. Spiritual non è in alcun modo responsabile dei contenuti inseriti dagli utenti, né del contenuto dei siti ad essi collegati.
Società editrice: Gruppo 4 s.r.l. Codice Fiscale, Partita IVA, Reg. Imp. PD 02709800284 - IT - E.U.
E-mail: informa@spiritual.it

Engineered by Gruppo 4 s.r.l.