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Argentina: Fiume Riachuelo Riempie di Piombo il Sangue dei Bambini
Il 50% dei bambini che vivono sulla riva del fiume Riachuelo (Argentina) hanno piombo nel sangue. Nel paese Gaucho è conosciuto come il fiume più contaminato del mondo e prima di sfociare nel mare attraversa Buenos Aires. Scienziati dell'agenzia di cooperazione internazionale del Giappone (jica) hanno rilevato che, oltre al piombo, nelle urine del 10% dei bambini che vivono nelle vicinanze del fiume c'è pure la presenza di cromo.
Lungo il bacino del fiume si riscontrano metalli come il piombo, il mercurio, il cromo, e sostanze come il xilene, etilbenzene e tolueneche; tutti prodotti chimici che provocano piaghe, infezioni, e malattie quali leptospirosis, peste polmonare, febbre emorragica, tetano dengue, diarrea ed epatiti. Secondo gli ecologisti ciò e dovuto alla quantità di residui industriali e fognari che vengono scaricati nel fiume da molti anni. La forte crisi economica intervenuta dalla a fine del 2001 ha provocato la chiusura di 3036 fabbriche ubicate lungo il fiume Riachuelo, riducendo la contaminazione industriale, ma nel medesimo tempo un numero maggiore di persone hanno invaso le fabbriche abbandonate e continuano a produrre residui domestici e fognari che mantengono alta la contaminazione.
Al 55% degli abitanti vicino al fiume mancano i servizi igienici e il 35% sono senza acqua potabile. Allo stato attuale, non esistono analisi epidemiologiche realizzate sulla popolazione lungo al fiume, che in maggioranza è di condizione socio-economice modeste. Al persistere dell'attuale situazione, in soli cinque anni cinque milioni di persone saranno esposte a pericoli di contaminazione, il che equivale al 14 per cento della popolazione Argentina. Il difensore del paese argentino Eduardo Mondino, ha comunicato che farà causa contro lo stato argentino se non dichiara lo stato di emergenza ambientale e sanitaria per il bacino Matanza-Riachuelo che comprendente territori della capitale federale e di 14 municipi della provincia di Buenos Aires. Questa notizia è stata tradotta da due articoli del giornale “El Tiempo” EFE – AFP. di Lilly Wollf
Lungo il bacino del fiume si riscontrano metalli come il piombo, il mercurio, il cromo, e sostanze come il xilene, etilbenzene e tolueneche; tutti prodotti chimici che provocano piaghe, infezioni, e malattie quali leptospirosis, peste polmonare, febbre emorragica, tetano dengue, diarrea ed epatiti. Secondo gli ecologisti ciò e dovuto alla quantità di residui industriali e fognari che vengono scaricati nel fiume da molti anni. La forte crisi economica intervenuta dalla a fine del 2001 ha provocato la chiusura di 3036 fabbriche ubicate lungo il fiume Riachuelo, riducendo la contaminazione industriale, ma nel medesimo tempo un numero maggiore di persone hanno invaso le fabbriche abbandonate e continuano a produrre residui domestici e fognari che mantengono alta la contaminazione.
Al 55% degli abitanti vicino al fiume mancano i servizi igienici e il 35% sono senza acqua potabile. Allo stato attuale, non esistono analisi epidemiologiche realizzate sulla popolazione lungo al fiume, che in maggioranza è di condizione socio-economice modeste. Al persistere dell'attuale situazione, in soli cinque anni cinque milioni di persone saranno esposte a pericoli di contaminazione, il che equivale al 14 per cento della popolazione Argentina. Il difensore del paese argentino Eduardo Mondino, ha comunicato che farà causa contro lo stato argentino se non dichiara lo stato di emergenza ambientale e sanitaria per il bacino Matanza-Riachuelo che comprendente territori della capitale federale e di 14 municipi della provincia di Buenos Aires. Questa notizia è stata tradotta da due articoli del giornale “El Tiempo” EFE – AFP. di Lilly Wollf