Appelli
Appello per Orska Jurka: Liberatela!
L’Orsa Jurka deve essere subito liberata, deve poter continuare a fare l’orsa e non deve diventare l’attrazione per un nuovo zoo seppure chiamato “area attrezzata”.
E’ la richiesta che la LAV-Lega Anti Vivisezione fa al Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio e al Presidente della Provincia di Trento Dellai dopo la cattura e la chiusura dell’animale in un recinto.
“E’ paradossale che prima si prendano gli orsi dalla Slovenia per tentare la reintroduzione sulle montagne italiane e poi, a fronte di problemi facilmente risolvibili con vigilanza e risarcimento dei danni (un’inezia se raffrontati alle spese generali di una Provincia Autonoma) si imprigionino gli stessi animali, umiliandoli, sottoponendoli allo stress di cattura, anestesia e confino - ha dichiarato Massimo Vitturi, responsabile fauna selvatica della LAV - in un Paese come il nostro in cui l’ambiente è ipersfruttato in ragione del tornaconto economico e le attività umane erodono quotidianamente sempre più spazi selvatici agli animali, è logica conseguenza che siano probabili degli incontri “ravvicinati” tra gli esseri umani e gli animali che vivono nel loro ambiente naturale. L’Orsa Jurka ha il diritto di essere subito rilasciata in libertà, seppure vigilata, non deve essere messa in nessuna struttura o area attrezzata, ovvero in uno zoo di fatto”.
E’ la richiesta che la LAV-Lega Anti Vivisezione fa al Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio e al Presidente della Provincia di Trento Dellai dopo la cattura e la chiusura dell’animale in un recinto.
“E’ paradossale che prima si prendano gli orsi dalla Slovenia per tentare la reintroduzione sulle montagne italiane e poi, a fronte di problemi facilmente risolvibili con vigilanza e risarcimento dei danni (un’inezia se raffrontati alle spese generali di una Provincia Autonoma) si imprigionino gli stessi animali, umiliandoli, sottoponendoli allo stress di cattura, anestesia e confino - ha dichiarato Massimo Vitturi, responsabile fauna selvatica della LAV - in un Paese come il nostro in cui l’ambiente è ipersfruttato in ragione del tornaconto economico e le attività umane erodono quotidianamente sempre più spazi selvatici agli animali, è logica conseguenza che siano probabili degli incontri “ravvicinati” tra gli esseri umani e gli animali che vivono nel loro ambiente naturale. L’Orsa Jurka ha il diritto di essere subito rilasciata in libertà, seppure vigilata, non deve essere messa in nessuna struttura o area attrezzata, ovvero in uno zoo di fatto”.