ven, 26 aprile 2024

Appello al Governo contro il "fotovoltaico ed eolico selvaggio"

Dal Comitato italiano contro il fotovoltaico e l'eolico nelle aree verdi

Più di 60 associazioni nazionali, fra cui il nostro Circolo Vegetariano VV.TT., e da ogni parte d’Italia scrivono al Governo: “Sostegno al Ministro dell’Agricoltura che ha chiesto lo stop degli assurdi incentivi pubblici al fotovoltaico nelle aree agricole e naturali”.

Più di 60 associazioni nazionali e (comitati e sezioni territoriali) da ogni parte d’Italia hanno inviato al Governo una lettera aperta-documento volta a esprimere piena condivisione e massimo appoggio alle recenti ragionevoli e sagge dichiarazioni del Ministro Catania in merito all’AZZERAMENTO degli incentivi per il fotovoltaico sulle aree agricole, nonché a segnalare ulteriori urgenti prioritarie istanze, il cui accoglimento da parte del Governo nei suoi prossimi decreti permetterà davvero di rendere definitivamente acquisita la salvezza delle aree agricole e verdi minacciate dalla speculazione fotovoltaica e, più in generale, dalla speculazione delle energie rinnovabili industriali (eolico, ecc.).

Si lancia, inoltre, l’allarme contro alcune recenti insidie e trovate strumentali, come l’agrofotovoltaico e il fotovoltaico galleggiante, che non solo minacciano il paesaggio ma anche direttamente la qualità dei prodotti e l’integrità delle aree lacustri.
Aberrazioni che si sommano ai tentativi strumentali di dichiarare alcune aree agricole come "degradate" o "abbandonate", per permettere l'ubicazione lì degli impianti fotovoltaici, quando invece è notorio che non esiste area degradata in Italia che con adeguate politiche non si possa bonificare e rinaturalizzare, e che i terreni agricoli abbandonati da anni sono generalmente i più fertili poiché naturalmente arricchitisi di humus.

Il degrado del paesaggio ai fini dell’industrializzazione selvaggia diventa fattore pericoloso che può ulteriormente spingere gli speculatori a degradare le aree integre al fine di poter insediare così ancora più impianti rinnovabili industriali - nel sud Italia questi impianti stanno divenendo fattore di vera e propria desertificazione artificiale!

Si chiede di sostituire, nelle aree agricole e naturali, alle produzioni industriali di energia da fonte eolica e fotovoltaica le azioni di rimboschimento con piante autoctone, allargando l’accesso ai benefici per i rimboschimenti e le rinaturalizzazioni a favore del clima (Protocollo di Kyoto, Durban) e della biodiversità (Conferenza di Rio).

I firmatari del documento hanno esposto le seguenti richieste al Governo:

1. Moratoria immediata delle installazioni fotovoltaiche a terra, su serra o altre impalcature ubicate in aree agricole.

2. Eliminazione totale e definitiva degli incentivi per gli impianti fotovoltaici industriali in aree agricole, verdi o comunque naturali.

3. No all’agrofotovoltaico, no ai pannelli fotovoltaici galleggianti sulle acque.

4. Smantellamento degli impianti fotovoltaici affetti da irregolarità o che arrechino danni paesaggistici gravi ed evidenti. Al fine di tutelare i cittadini nel caso di installazioni già esistenti o future si chiede che siano introdotte fasce di rispetto e distanze minime di almeno 500 m.

5. Siano banditi i pannelli al Telloruro di Cadmio dagli impianti fotovoltaici data l’alta nocività per la salute umana del Cadmio..

6. Le aree agricole o verdi su cui siano stati realizzati già impianti fotovoltaici devono ritornare "agricole" o "verdi" nel più breve tempo possibile.

Elenco delle Associazioni che hanno sottoscritto il Documento.

Associazioni Nazionali


Accademia Kronos, presidente Ennio La Malfa
AIDA&A - Associazione Italiana Difesa Animali & Ambiente, Presidente Lorenzo Croce
ALTURA, Associazione per la Tutela dei Rapaci e dei loro Ambienti, Presidente Stefano
Allavena
Centro Internazionale di Cooperazione Culturale e Scientifica, Presidente Giulio C. Giordano
CNP - Comitato Nazionale Paesaggio, Presidente Carlo Ripa di Meana
Comitato Nazionale contro Fotovoltaico ed Eolico nelle Aree Verdi, Nadia Bartoli
Franco Zunino, Segretario Generale AIW in rappresentanza dell’Associazione Italiana Wilderness
Mountain Wilderness Italia, Presidente Carlo Alberto Pinelli
Movimento di Opinione Stop al Consumo di Territorio, Domenico Finiguerra
Rete Bioregionale Italiana, Paolo D'Arpini


Associazioni e Comitati locali - Sezioni territoriali di associazioni nazionali


Accademia Kronos - Umbria, Roberto Minervini
Altra Città – Orvieto -Terni, Mauro Corba
Associazione Albegna Viva, (Gr), Presidente Arabella Bedini Rodriguez
Associazione Ardeola, Anita di Argenta (FE), Fabrizio Borghesi
Associazione CasoleNostra (Siena), Vice Presidente Roberto Dautilia
Associazione Noi per Cesano, Cesano Maderno (MB), Salvatore Colombo
Associazione Nuova Messapia. Soleto (LE), Francesco Manni
Associazione TerraRossa - Mesagne e San Pancrazio (BR), Giulia Litti
Associazione Cittadini per il Parco Ferrari e il Verde Urbano - Modena, Nicoletta Uzzielli
Assotuscania, Tuscania (VT), Maria Rita Fiasco
Bio Masseria Santa Lucia - Azienda Agrituristica Biologica, Alessano (Le)
C N P, Comitato Nazionale del Paesaggio - Sezione del Molise, Gianluigi Ciamarra
CIA - Confederazione Italiana Agricoltori di Lecce, presidente Giulio Sparascio
Circolo vegetariano VV.TT. - Calcata (VT)
CISA, Comitato Interregionale Salvaguardia Alfina,Orvieto -Terni , Vittorio Fagioli
Comitato "Difendiamo la Garfagnana. No agli scempi ambientali”, Patrizia Morosini,
Comitato Ambiente Paesaggio Salute Sicurezza, Lavello (PZ), Viatantonio Iacoviello
Comitato Ambiente Sano, Veglie (LE), Presidente Dario Ciccarese
Comitato Ariacheta di San Godenzo ( FI), Luca Vitali
Comitato Civico IO CONTO, Ugento (LE), Vito Rizzo
Comitato contro il Mega progetto Poggio Malconsiglio, Riparbella (PI), Presidente Alessandro
Aringhieri
Comitato di Difesa dal Fotovoltaico Selvaggio di Castel Giorgio, Fausto Carotenuto
Comitato di Piansano (VT), Paolo De Rocchi
Comitato di Via Don Luigi Sturzo, Seveso (MB), Emanuele Maronese
Comitato GEO - Ambiente & Territorio Monterotondo Marittimo (GR), Presidente Graziano
Bianchi
Comitato in Difesa del Paesaggio di Camugnano (Bo), Paola Campori
Comitato per Campiglia, Campiglia Mrittima (LI), Simona Lecchini Giovannoni
Comitato Sabino, (aderente al Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il paesaggio), Lazio,
Cristiana Mancinelli Scotti
Comitato vivere le Crete di Asciano (SI), Presidente Giovanni Cecconi
Coordinamento Civico apartitico per la Tutela del Territorio, della Salute e dei Diritti del
Cittadino - rete d’azione apartitica coordinativa di associazioni, comitati e movimenti locali e non,
ambientalisti, culturali e socio-assistenziali; sua area prioritaria di impegno il Grande Salento, la Puglia
Salentina (province di Lecce, Brindisi e Taranto)
Coordinamento Comitati e associazioni ambientaliste di Grosseto, Presidente Lamberto Meschinelli
Elio Lanzillotti, Responsabile del dipartimento ambiente IDV Puglia.
Fondazione Popoli & Costituzioni - Salento, Tony Tundo
Forum Ambiente e Salute del Grande Salento, rete apartitica coordinativa di movimenti, comitati ed
associazioni a difesa del territorio e della salute delle persone
Francesco De Carli, EX Presidente del Circolo Legambiente Milano Ovest
Italia Nostra Firenze, Vice Presidente Mariarita Signorini
Italia Nostra Siena, Presidente Lucilla Tozzi
Italia Nostra Grosseto, Presidente Michele Scola
Italia Nostra Apuo-lunense, Presidente Mario Venutelli
Italia Nostra Prato, Presidente Andrea Abati
Italia Nostra Castiglion Fiorentino, Presidente Liliane Buffaut Mungo
Italia Nostra Castiglione della Pescaia, Vice Presidente Guido Orlandini
Italia Nostra Pisa, Presidente Giuseppe Macchi
Italia Nostra sezione di Debeduse e Cinque Terre, Responsabile Giovanni Gabriele
Italia Nostra Caltanisetta, Presidente Leandro Janni
Italia Nostra Crotone, Presidente Teresa Liguori
Italia Nostra Consiglio Regionale del Lazio, Presidente Cesare Crova
Italia Nostra Roma, Responsabile Energia Ebe Giacometti
Italia Nostra - Consiglio Regionale della Sardegna, Maria Paola Morittu
Italia Nostra Sant'Antioco, Sardegna, Graziano Bullegas
La Renara per l’ecosviluppo del territorio, Castel Giorgio (TR), Anna Puglisi
LIPUAbruzzo
LIPU Basilicata
LIPU Molise
LIPU Puglia, Enzo Cripezzi
Lista Civica Bagnacavallo Insieme, Bagnacavallo (RA), Pier Giorgio Costa,
Oreste Rutigliano, membro gruppo energia Italia Nostra Nazionale e del Lazio
Rete della Resistenza sui Crinali, Toscana – Emilia Romagna, Alberto Cuppini
Save Salento - Associazione Salviamo il Salento, Antonio Bonatesta
WWF - sezione di Orvieto (TR), Filippo Belisario


(Adnkronos) - Un appello al Governo contro il "fotovoltaico selvaggio" è stato inviato dal Comitato italiano contro il fotovoltaico e l'eolico nelle aree verdi. Il comitato, nato a giugno di quest'anno a cui aderiscono una ventina di associazioni ambientaliste, si oppone alla istallazione di impianti fotovoltaici ed eolici in aree destinate alla agricoltura o comunque di valore paesaggistico.

In particolare il Comitato, che si dichiara favorevole alle energie rinnovabili a patto che gli impianti siano installati in aree industriali o sui tetti delle abitazioni, denuncia "l'installazione selvaggia di impianti industriali fotovoltaici a terra ed eolico industriale in zone non idonee prima dell'emanazione delle linee guida nazionali e delle attuali normative, senza alcuna informazione per i cittadini coinvolti".

"E' da promuovere invece, secondo il Comitato, la produzione di energia dal sole per l'autoconsumo, con pannelli fotovoltaici e termici ubicati sui tetti degli edifici recenti, superfici queste biologicamente morte, inutilizzate ed estesissime. Ciò si tradurrebbe, prosegue la nota diffusa dal Comitato, in un impatto ambientale ed estetico nullo, con azzeramento del consumo di suolo vivo e massimo rispetto del paesaggio".

Scheda dettagli:

Data: 19 gennaio 2012Autore: Comitato Nazionale contro Fotovoltaico ed Eolico nelle Aree Verdi
Fonte/Casa Editrice: Paolo D’Arpini - Circolo vegetariano VV.TT.

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