Sarebbero state almeno 2.719 le vittime provocate dalla malaria lo scorso anno nella sola provincia angolana del Kwanza Nord, a fronte di circa 187.000 persone che hanno contratto la malattia. Lo ha reso noto il capo della Sezione provinciale della salute del Kwanza, Manuel Estévez, precisando però che sia i contagiati sia i decessi potrebbero essere di più, vista la carenza di controlli medici nell’intera zona (58.000 nuovi casi di malaria sono stati registrati solo nell’ultimo mese, in seguito ad accertamenti sanitari). Rispetto al 2003 il dato è allarmante, ha spiegato il funzionario, poiché fa registrare un significativo incremento di quasi 600 decessi (ne erano stati registrati 2.143 nel 2003), la maggior parte dei quali nelle città di Cazenga, Cambambe, Sambe-Caju e Lucata. La malaria uccide in tutta l’Angola circa 20.000 persone l’anno e più della metà delle vittime sono donne incinte e bambini sotto i 5 anni. Oltre alla malaria, in Angola le principali epidemie che ogni anno mietono migliaia di vittime sono l’Hiv/Aids, la tubercolosi, la lebbra e la malattia del sonno.