Molti appartenenti alla comunità religiosa amish degli USA credono che la Bibbia dia indicazioni sul fatto che le donne debbano portare i capelli lunghi e gli uomini, una volta sposti, non debbano più tagliarsi la barba. Ecco perché il taglio forzato di capelli e barba può essere considerato una vera violenza. E questo è anche il motivo per cui un tribunale dell'Ohio ha condannato Samuel Mullet per avere incitato 16 membri della sua setta a commettere un reato d'odio.
In realtà Mullet è un amish lui stesso. Il suo gruppo scismatico si è separato dalla comunità due decenni fa e da allora è stato fortemente criticato dagli altri. Alcuni testimoni dicono che Mullet mantenga il controllo assoluto sull'insediamento. Gli uomini venivano costretti a dormire nelle gabbie dei polli per punizione. Secondo i documenti processuali Mullet praticava una "terapia consiliare" sessuale per le donne sposate della sua comunità. Per fermare le chiacchiere, Mullet ha optato per un atto dimostrativo "punitivo" e ha incitato i suoi discepoli all'azione. Tra gli altri, un vescovo amish ha testimoniato di aver subito il taglio della barba al mento, mentre prima l'aveva fino al petto, da parte di quattro o cinque uomini che lo hanno trascinato fuori dalla sua fattoria durante un attacco notturno.