Centinaia di persone, soprattutto donne e bambini, stanno abbandonando in queste ore la zona di Aliwang (60 chilometri ad est di Lira, capoluogo dell’omonimo distretto settentrionale ugandese), abitata dalla popolazione di etnia lango. Motivo dell’esodo la presenza dei ribelli del sedicente Esercito di resistenza del signore (Lra), penetrati silenziosamente, senza colpo ferire, nella notte tra sabato e domenica nel centro abitato. Sebbene non siano stati segnalati episodi di saccheggio, sono stati sequestrati cinque civili, rilasciati successivamente domenica, in tarda mattinata. Secondo le informazioni raccolte dalla MISNA, i ribelli hanno interrogato i cinque ostaggi chiedendo informazioni sulla presenza dei militari governativi nella zona. Non è dunque da escludere che lo Lra stia pianificando un attacco in grande stile contro Aliwang, sede di una rinomata missione cattolica. Il flusso degli sfollati è diretto principalmente verso Lira, secondo la testimonianza diretta di un operatore umanitario del quale si mantiene l'anonimato per ragioni di sicurezza. Intanto è salito a 10 il numero dei morti causati da un’imboscata dei ribelli, nei pressi di Aliwang, avvenuta la scorsa settimana e in cui numerose persone erano rimaste ferite.