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Africa Occidentale: 15 Milioni di Bambini Minacciati da Focolaio di Polio
Sono 15 milioni i bambini minacciati da un nuovo focolaio di polio che dalla Nigeria si sta progressivamente diffondendo nei paesi confinanti. Per contrastare tale minaccia, verrà oggi lanciata un campagna straordinaria di vaccinazioni di massa in 5 paesi dell'Africa centrale e occidentale.
La campagna di emergenza, del costo di 10 milioni di dollari, è stata decisa dopo che una dozzina di bambini sono rimasti paralizzati in Burkina Faso, Ghana, Niger e Togo a causa di un virus della polio il cui focolaio è stato individuato nella Nigeria settentrionale. A partire da oggi, centinaia di migliaia di volontari e di operatori sanitari sono mobilitati per somministrare, nell'arco di 3 giorni, il vaccino antipolio a ogni bambino di Benin, Burkina Faso, Ghana, Niger e Togo.
Con oltre 178 casi di poliomielite registrati fino all'8 ottobre, la Nigeria ha il più alto numero di casi di polio al mondo. Il nuovo focolaio, individuato nel nord del paese, è all'origine della diffusione del virus nelle regioni meridionali, inclusa Lagos, e nei paesi confinanti. Gli epidemiologi attribuiscono l'incremento dei casi di polio in Nigeria, con epicentro nello Stato settentrionale di Kano, all'insufficiente copertura vaccinale ottenuta sia con le campagne straordinarie di vaccinazione sia con le vaccinazioni di routine, che in alcuni casi hanno raggiunto appena il 16% dei bambini da vaccinare. Nelle regioni settentrionali della Nigeria, l'efficacia delle campagne antipolio è stata gravemente inficiata da un clima politico instabile, che ha contribuito a diffondere voci incontrollate sulla sicurezza del vaccino, infondendo timori nelle comunità familiari e costringendo a posporre gli interventi di vaccinazione.
La Nigeria, oggi epicentro mondiale della polio, è il paese più popoloso dell'Africa occidentale, un paese che ha contribuito in molti casi alla stabilità della regione, con missioni di peacekeeping e con un'effettiva azione di leadership, ha affermato Carol Bellamy, Direttore Generale dell'UNICEF, un paese che “ oggi ha un altro ruolo cruciale da giocare nella regione: schiacciare la polio una volta per sempre. Per far ciò ”, ha sottolineato il Direttore dell'UNICEF, “ abbiamo bisogno che tutti i nigeriani, fino alle comunità di villaggio, facciano la loro parte per debellare la polio. Ci troviamo nel pieno di una situazione di emergenza ”. La polio, come ha affermato il Rappresentate speciale per l'eradicazione della polio dell'OMS, David Heymann, “ non conosce confini nazionali, e in questo momento vi sono bambini che in Africa rischiano di restare paralizzati, a causa dei nuovi problemi nel nord della Nigeria. Siamo davanti a una grave emergenza sanitaria che mette a repentaglio il nostro obiettivo di un mondo libero dalla polio ”.
La situazione in Africa occidentale pone sotto pressione le risorse dell'“Iniziativa per l'eradicazione mondiale della polio” (guidata da OMS, UNICEF, Rotary International e US Centers for Disease Control and Prevention) che già deve fare i conti con un ammanco fondi di 210 milioni di dollari per le attività programmate fino al 2005. La situazione della Nigeria, che da sola registra 178 casi sui 414 constatati a livello mondiale, costringe a nuovi interventi antipolio non solo nei 7 paesi in cui il virus è ancora endemico (contro i 125 in cui era diffuso quando fu l'Iniziativa fu lanciata nel 1988): India, Pakistan, Egitto, Afghanistan, Niger, Somalia e Nigeria ,ma anche in quelli in cui era stata debellata.
La campagna di emergenza, del costo di 10 milioni di dollari, è stata decisa dopo che una dozzina di bambini sono rimasti paralizzati in Burkina Faso, Ghana, Niger e Togo a causa di un virus della polio il cui focolaio è stato individuato nella Nigeria settentrionale. A partire da oggi, centinaia di migliaia di volontari e di operatori sanitari sono mobilitati per somministrare, nell'arco di 3 giorni, il vaccino antipolio a ogni bambino di Benin, Burkina Faso, Ghana, Niger e Togo.
Con oltre 178 casi di poliomielite registrati fino all'8 ottobre, la Nigeria ha il più alto numero di casi di polio al mondo. Il nuovo focolaio, individuato nel nord del paese, è all'origine della diffusione del virus nelle regioni meridionali, inclusa Lagos, e nei paesi confinanti. Gli epidemiologi attribuiscono l'incremento dei casi di polio in Nigeria, con epicentro nello Stato settentrionale di Kano, all'insufficiente copertura vaccinale ottenuta sia con le campagne straordinarie di vaccinazione sia con le vaccinazioni di routine, che in alcuni casi hanno raggiunto appena il 16% dei bambini da vaccinare. Nelle regioni settentrionali della Nigeria, l'efficacia delle campagne antipolio è stata gravemente inficiata da un clima politico instabile, che ha contribuito a diffondere voci incontrollate sulla sicurezza del vaccino, infondendo timori nelle comunità familiari e costringendo a posporre gli interventi di vaccinazione.
La Nigeria, oggi epicentro mondiale della polio, è il paese più popoloso dell'Africa occidentale, un paese che ha contribuito in molti casi alla stabilità della regione, con missioni di peacekeeping e con un'effettiva azione di leadership, ha affermato Carol Bellamy, Direttore Generale dell'UNICEF, un paese che “ oggi ha un altro ruolo cruciale da giocare nella regione: schiacciare la polio una volta per sempre. Per far ciò ”, ha sottolineato il Direttore dell'UNICEF, “ abbiamo bisogno che tutti i nigeriani, fino alle comunità di villaggio, facciano la loro parte per debellare la polio. Ci troviamo nel pieno di una situazione di emergenza ”. La polio, come ha affermato il Rappresentate speciale per l'eradicazione della polio dell'OMS, David Heymann, “ non conosce confini nazionali, e in questo momento vi sono bambini che in Africa rischiano di restare paralizzati, a causa dei nuovi problemi nel nord della Nigeria. Siamo davanti a una grave emergenza sanitaria che mette a repentaglio il nostro obiettivo di un mondo libero dalla polio ”.
La situazione in Africa occidentale pone sotto pressione le risorse dell'“Iniziativa per l'eradicazione mondiale della polio” (guidata da OMS, UNICEF, Rotary International e US Centers for Disease Control and Prevention) che già deve fare i conti con un ammanco fondi di 210 milioni di dollari per le attività programmate fino al 2005. La situazione della Nigeria, che da sola registra 178 casi sui 414 constatati a livello mondiale, costringe a nuovi interventi antipolio non solo nei 7 paesi in cui il virus è ancora endemico (contro i 125 in cui era diffuso quando fu l'Iniziativa fu lanciata nel 1988): India, Pakistan, Egitto, Afghanistan, Niger, Somalia e Nigeria ,ma anche in quelli in cui era stata debellata.