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Abbandono Animali: la Strage Silenziosa non Diminuisce
L’estate edizione 2003 e’ stata la piu’ nera per cani e gatti. L’abbandono degli amici a quattro zampe e’ aumentato del 15% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno toccando il record negativo di 150.000 animali (ai quali vanno aggiunti migliaia di animali esotici tra serpenti, furetti, tartarughe, camaleonti, ecc.). Il tutto a favore del business del randagismo che crea un giro d’affari annuo di oltre 100 milioni di euro. A tracciare il triste bilancio e’ la Peta che ha monitorato 75 canili italiani e chiede l’approvazione della nuova legge contro il maltrattamento degli animali. “Si tratta - dichiara Walter Caporale, presidente degli Animalisti Italiani/Peta commentando i dati - di una strage silenziosa, che si aggiunge alle migliaia di incidenti stradali e di morti e feriti tra le persone, in alcuni casi provocati proprio da chi abbandona un animale”. Ogni anno - riferisce la Peta, gli incidenti collegati direttamente o indirettamente all’ abbandono di animali sono almeno 4.000, con 400 feriti ed almeno 20 morti tra le persone. Diverse le cause che portano i padroni ad abbandonare i propri animali. Tra queste paura di contrarre malattie; animale “vissuto” come un problema; cattiva abitudine di regalare cuccioli ai figli durante l’anno. La ricetta anti-abbandono della Peta prevede quindi aumento di spiagge, alberghi, agriturismo e campeggi che accettano animali; obbligo di tatuaggio, anagrafe e sterilizzazione nei canili pubblici e privati; campagne di sensibilizzazione tutto l’anno e approvazione della nuova legge contro l’abbandono ed il maltrattamento di animali con l’arresto fino ad un anno e multe fino a 15.000 euro (oggi l’art 727 del Codice Penale prevede la sola contravvenzione da 1.000 a 5.000 euro).