Secondo il dott. Greg Hager, docente di computer science alla Johns Hopkins University, “nel 1960 in Giappone si resero conto che l’uomo medio giapponese percorreva circa 10.000 passi al giorno bruciando circa 3000 calorie; e siccome questo è quanto dovremmo consumare tutti, decisero che 10.000 passi era il numero giusto”.
Secondo Hager però, proporre 10.000 passi al giorno potrebbe essere dannoso per le persone più anziane o per chi ha problemi di salute che rendono poco saggio affrontare quel livello di esercizio anche se si tratta solo di camminare. Ha anche sottolineato come chi ha le gambe più corte faccia meno fatica a raggiungere l’obiettivo, mentre chi le ha più lunghe fa più strada. Insomma, 10.000 passi possono essere troppi per alcuni e troppo pochi per altri.
Uno studio recente ha scoperto che le donne che fanno 4.000 passi al giorno hanno circa il 40% di probabilità in meno di morire nei successivi 4 anni rispetto alle donne che ne percorrono 2.700. Ma è interessante notare che chi ne fa più di 7.500 non ricava ulteriori benefici in termini di longevità.
Lo studio è stato pubblicato su JAMA Internal Medicine.