Glossario de “La Dottrina Segreta”
VOODISMO o Voodoo
- Un sistema di stregoneria Africana; una setta di maghi neri, alla quale i negri di New Orleans sono molto dediti. È ugualmente fiorente a Cuba e nell'America Meridionale. Detto anche Vodù e Vudù, è un culto popolare di origine africana, praticato ad Haiti, morfologicamente simile ai culti bori e zar, al tarantismo pugliese, alle pratiche coribantiche del mondo antico. Consiste nel trattamento coreutico-musicale di una "possessione" da parte di figure divine (numi, o loa) variamente caratterizzate e provviste di un nome proprio, talora anche non istituzionalizzate e legate ad un singolo individuo, spesso identificate con i Santi della Chiesa Cattolica. L'intero processo può essere considerato come la recitazione della possessione che instaura un rapporto con il nume. Il termine, in lingua fon (Dahomey) designa un dio, uno spirito, o un oggetto carico di potere sacro. La parola è venuta poi a designare la religione ufficiale di Haiti, come risultato della mescolanza del patrimonio tradizionale dei neri e del cattolicesimo. Con la superficiale conversione dei neri al cattolicesimo avvenuta verso la metà del secolo XVIII, avvenne un singolare sincretismo fra le credenze ed i riti della loro antica religione e l'influsso cattolico. Alla base della mitologia sono i "loa" (misteri, santi, angeli), un pantheon straordinariamente ricco, che si arricchisce continuamente. Si dividono in due grandi categorie: rada (benevoli, paterni, olimpici) e petro (ctoni, malefici). Il culto, realizzato attraverso una forma di invasamento, è affidato a gruppi di fedeli indottrinati da un prete (papaloa) o da una sacerdotessa (mamanloa), che hanno un proprio santuario (humfo). Il rituale, che comprende danze, canti, sacrifici di galli e di altri animali, si articola in cerimonie di iniziazione (kanzo), riti agricoli e mortuari, forme di magia nera come lo "invio dei morti", nel quale un vivente diviene preda di uno o più defunti, o la trasformazione dell'anima di un defunto in zombi, vale a dire in un morto vivente.