Glossario de “La Dottrina Segreta”
TECNICHE DIVINATORIE
(Occ.) - L'uomo è da sempre oppresso dalla sua limitatezza, dalla sua incapacità di dominare certi fenomeni naturali, dall'insicurezza del suo futuro, dalla paura di quanto gli può capitare all'improvviso senza che lui possa predisporre alcuna difesa. Da qui il bisogno di una qualche previsione onde potersi attrezzare adeguatamente. La divinazione nasce da questo bisogno, prevedere per provvedere, e si sviluppa dalla magia simpatica, ossia dal principio analogico che il simile deriva dal simile, ma anche dal principio per il quale la parte sta per il tutto. Ed allora persone, cose, animali, piante, avvenimenti, atteggiamenti, riti e quant'altro diventano strumenti di ricerca, segnali utili per intuire ciò che precedono. Chiromanzia, Cartomanzia, Botanomanzia, Caffeomanzia, Capnomanzia, Cafalonomanzia, Catottromanzia, Ceromanzia, Cleromanzia, Cristallomanzia, Dattilomanzia, Gastromanzia, Idromanzia, Libanomanzia, Myomanzia, Necromanzia, Onomanzia, Ornitomanzia, Pegomanzia, Piromanzia, Rabdomanzia, Xilomanzia, ed altre tecniche, riempiono il passato ed il presente della magia di tutti i popoli; non si può escludere che il futuro aggiungerà nuove tecniche, forse anche più efficaci. In questo quadro, particolare importanza assume l'uso divinatorio dell'astrologia. Prendendo in considerazione gli spostamenti dei pianeti con riferimento al tema di nascita, l'entrata e l'uscita in segni e Case, si possono individuare "climi" più o meno favorevoli ai vari tipi di eventi umani. Ma oltre a questo sistema, detto dei "transiti", vi è quello delle rivoluzioni solari e lunari, delle direzioni primarie, secondarie e simboliche, e tanti altri più o meno noti. A fronte della grande diffusione di oroscopi che ormai riempie tutti i giornali (e questo la dice lunga sulla sopravvivenza di miti e credenze, malgrado il cosiddetto "progresso"), l'astrologia non mira ad individuare fatti precisi per ciascun essere umano, bensì particolari atmosfere che possono essere più o meno favorevoli in funzione di un certo problema. Per concludere, e per la verità, bisogna anche dire che le tecniche divinatorie, dette anche mantiche o manzie, non mirano ad individuare fatti oggettivi immutabili, ma hanno funzione prevalentemente maieutica, ovvero servono a facilitare la sensibilità "sottile".