gio, 01 maggio 2025

Glossario de La Dottrina Segreta

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Glossario de “La Dottrina Segreta”

SCORPIONE

(Ast.) - Ottavo segno dello Zodiaco, segno d'acqua fisso e femminile. Viene attraversato dal Sole dal 23 Ottobre al 21 Novembre circa; era collegato alla tribù di Dan. Marte, signore della nascita e della morte, occupava astronomicamente Ariete al momento della nascita, e lo Scorpione al momento della morte; per questo motivo, lo Scorpione è considerato un emblema del peccato e della materia. Anticamente i segni dello zodiaco conosciuti exotericamente erano dieci; gli Iniziati, ovviamente, operavano con dodici. La trasformazione da dieci a dodici è avvenuta dapprima passando ad undici con lo sdoppiamento di un segno segreto in Vergine e Scorpione, poi con l'aggiunta della Bilancia fatta dai Greci. La separazione fra Vergine e Scorpione corrisponde alla separazione dei sessi nell'umanità, simbolicamente rappresenta Eva separata da Adamo e caduta nella generazione. Nel Libro dei Morti, Apapa sconfitto dice al suo nemico: "Lo scorpione ti ha ferito la bocca", mentre i cristiani chiamano questo segno "il verme che non muore mai". La costellazione che porta questo nome è piuttosto vasta ed era già conosciuta sia dai Babilonesi che dagli Egizi. In greco, Skorpios significa dividere, mentre la stella più luminosa è chiamata Antares (Antiares) ovvero l'avversario di Marte. Le tenaglie sono diventate in un secondo tempo la Bilancia. La mitologia racconta che Irieo ormai vecchio desiderava avere un figlio; per opera di Zeus, Posidone ed Ermes, nasce Orione, un gigante forte e vivace. Sposa Side, poi violenta Merope, che il padre non gli voleva dare in sposa, e viene da questi accecato. Riacquista la vista per merito del Sole e torna a cacciare; tenta di violentare Artemide che fa emergere dalla terra uno scorpione che con il suo pungiglione abbatte Orione. Per premio, lo Scorpione viene messo in cielo e quando si leva all'orizzonte, le stelle di Orione spariscono. Chi guarda il sole perde la vista, Orione la riacquista; ma vi è un animale che guarda il sole senza danni: l'aquila, la faccia sublime dello Scorpione, l'animale associato all'evangelista Giovanni. Essa va al trono di Dio e porta il Verbo sulla terra, lotta contro il serpente come Cristo lotta contro l'angelo del male. Lo scorpione, vinta la sua natura inferiore, diventa aquila e si trasmuta in quella superiore. Lo Scorpione governa l'apparato genitale e quello escretorio e non a caso è legato ad Orione, personaggio lussurioso e libidinoso; ma è anche morte quando al solve non segue il coagula. È sotto il segno dello scorpione che cade Halloween, la temibile vigilia di Ognissanti ed è in questi giorni che a Roma veniva aperto l'accesso al regno infero. Ma la morte è vita, è rigenerazione: il regno degli inferi va attraversato. Lo scorpione è scettico e sprezzante, ama distruggere le certezze altrui: è sadico e masochista, talvolta in preda alla paura, sempre voglioso di amore. Curioso e diffidente, è attratto dal mistero e dall'aldilà. Forte è la carica vitale e l'appeal dei nati sotto questo segno, soprattutto le donne, e come esiste il pericolo di cadere preda della carne, può accadere anche l'opposto: astinenza, castità purezza. Si viaggia sempre sugli estremi, non vi sono compromessi. Sempre in preda a passioni che covano sotto la cenere, sa anche essere fine vendicatore che consuma a suo tempo, mantenendo memoria di tutto quello che gli accade. Forte, enigmatico affascinante, non è mai un mediocre; agisce in silenzio e non manca mai le sue vittime.