lun, 04 agosto 2025

Glossario de La Dottrina Segreta

Stampa

Torna indietro

Glossario de “La Dottrina Segreta”

QUETZALCOATL

(Azt.) - Presso le popolazioni azteche era una figura di re divinizzato, venerato quale dio della saggezza e del vento. La leggenda racconta che il re dei Toltechi, Mixcoatl, cercava una donna da prendere in sposa; durante una battuta di caccia incontrò una bellissima ragazza, di nome Cimalma : se ne invaghì e la sposò. Dopo qualche tempo, la sposa del re rimase incinta per aver ingerito una scheggia di giada; il re dapprima si adirò, poi decise di accettare il bambino. Ma non riuscì a vederlo perchè fu ucciso da un suo fratello malvagio, che ne usurpò il regno. Cimalma tornò dai suoi genitori e diede alla luce un bel bambino cui fu dato il nome di Topilzin. Egli crebbe sano e forte, divenne sacerdote di Quetzacoatl, ed alla fine fu identificato con il Dio. Egli raccolse i resti del padre e diede loro degna sepoltura; succeduto allo zio assassino, deificò il padre assegnandogli il titolo di Dio della caccia. Fondò la città di Tula dove fu stabilita la sede reale e furono eretti magnifici templi. Abolì il sacrificio umano, stabilendo che agli Dei si dovevano offrire solo dei fiori, e talvolta incenso e farfalle; insegnò al suo popolo la lavorazione dei metalli e la colorazione delle stoffe. Ma il popolo non amava molto Quetzacoatl perchè temeva la vendetta dello zio Tezcatlipoca. Ben presto, infatti, questi si alleò con altre divinità ed organizzò un tranello al re; lo invitarono ad un banchetto nel quale riuscirono a fargli perdere il controllo. Avendo perso la castità, e quindi anche la dignità di sacerdote, Topilzin dovette andare in esilio; durante le sue peregrinazioni insegnò la sua dottrina, promettendo che dopo la sua morte, sarebbe ritornate nel giorno di Ce Alcate. Proprio questa promessa segnò la fine del popolo azteco. Lo spagnolo Cortes, infatti, sbarcò proprio il giorno indicato da Topilzin, per cui egli fu identificato con il Dio e tutto il popolo fece atto di sottomissione. Quello che ne seguì è noto a tutti. Meno noto è il fatto che, in epoca successiva, con il nome di Quetzacoatl vennero indicati i più eminenti sacerdoti, mentre la divinità assunse un altro nome, Johualli Elcatl, che letteralmente significa "Notte e Vento". Nelle Scritture e nelle leggende exoteriche Messicane, è il dio-serpente, divinità ed eroe culturale di origine tolteca, ma oggetto di venerazione anche presso gli aztechi, sotto differenti aspetti fisici. Il suo nome indica che si tratta di un "serpente piumato", che corrisponde al Cuculcen dei Maya. Lo si considera anche discendente di Ham e Canaan. La sua bacchetta e gli altri "segni di potere" lo mostrano quale grande Iniziato dell'antichità, che ricevette il nome di "Serpente" a causa della sua saggezza, della lunga vita e dei suoi poteri. Ancor oggi le tribù aborigene del Messico si chiamano con i nomi di varii rettili, animali ed uccelli. Nel culto era connesso al pianeta Venere.