Glossario de “La Dottrina Segreta”
NEMESI
(Gr.) - Personificazione delle giusta ira degli Dei, Nemesi era severa con i superbi e gli insolenti. Figlia di Oceano e della Notte, madre di Elena per mezzo di Giove, era rappresentata con le ali, un timone a fianco e la ruota sotto i piedi, in mano un freno. Nemesi era la personificazione della giustizia distributiva, punitrice di quanto, eccedendo la giusta misura, turbava lo ordine dell'universo. Aveva centro di culto a Ramnunte dove le sue caratteristiche presentavano punti di contatto con Afrodite e Temi. I panteisti occidentali chiamano Nemesi ciò che gli Indù chiamano Karma, ma ciò è inesatto perchè l'identità non esiste. La ripetizione di determinati eventi, infatti, non avviene mai allo stesso livello, per cui Nemesi può essere assimilata più ai Cicli Karmici che al Karma puro e semplice. Nemesi è senza attributi: assoluta ed immutabile; è la Dea della giustizia, vendicatrice dei delitti impuniti, mentre Karma è la Legge di Ricompensa: è pertanto evidente che le due azioni procedono in modo diverso. Nemesi è una barriera al male ed all'immoralità e si completa con Temi (Ordine ed Armonia universali), riservando la sua collera a coloro che sono resi ciechi dall'orgoglio, dall'egoismo e dall'empietà. Karma non si limita a dare la giusta punizione al colpevole, ma elarge anche il giusto premio al meritevole. E la confusione aumenta quando Karma, oltre che con Nemesi, viene confuso anche con il Fato, il Destino, Moira, ecc. Non possiamo in questa sede fornire tutti i necessari distinguo.