Glossario de “La Dottrina Segreta”
MULLER Max
(Ger.) - Dessau 1823, Oxford 1900. Indologo, glottologo, mitologo tedesco, studiò e si laureò a Lipsia, dove Brockhaus lo avviò allo studio del sanscrito. Nel 1845, a Parigi studiò i Veda con Burnouf e concepì il progetto di un'edizione completa del RigVeda che, l'anno dopo a Londra, potè iniziare su incarico della Compagnia delle Indie. Nel 1850 fu nominato ad Oxford professore straordinario di lingue moderne e nel 1868 fondò la cattedra di filologia comparata. Si ritirò dall'insegnamento nel 1875 e continuò la sua attività nel campo dell'indologia, uno studio che portò avanti per oltre 50 anni. Al centro della sua riflessione sta il linguaggio che, per lui, nasce dall'esperienza dei fenomeni naturali. Dal linguaggio e da altri fattori ambientali si sviluppa il mito, attraverso un processo di personalizzazione (nomina = numina). Di grado in grado si giunge ad una vera e propria religione, dapprima politeistica, poi enoteistica, infine monoteistica. Così, dalla fondamentale unità linguistica indoeuropea, egli tentò di dimostrare la parallele unità di un'originale religione indoeuropea. Le sue opere più famose sono : I Sacri Libri dell'Oriente, Frammenti di un Laboratorio Tedesco, Storia dell'Antica Letteratura Sanscrita, Introduzione alla Scienza delle Religioni.