sab, 03 maggio 2025

Glossario de La Dottrina Segreta

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Glossario de “La Dottrina Segreta”

MERCURIO

(Gr.) - Corrispondente latino dell'Hermes greco, deriva il suo nome da merx che significa merce, essendo egli il Dio del mercato e del guadagno. Figlio di Giove e di Maia, messaggero degli Dei, protettore dei viandanti e dei pastori, ministro ed oratore presso l'Olimpo, condottiero delle anime all'inferno, Dio dei ladri e dei ciarlatani, patrono degli ingannatori. Appena nato rubò cinquanta giovenche ad Apollo, che dovette poi restituire, e mentre Apollo cercava la sua mandria, gli rubò faretra e frecce. La madre gli rimproverava le sue malefatte, ma egli rispondeva che pur di essere un Dio nell'Olimpo, accettava di esserlo anche dei ladri. Si avvicinava agli altri Dei solo per rubare qualcosa che era loro prezioso (il tridente a Nettuno, la spada a Marte, il cinto a Venere, gli arnesi a Vulcano, ecc.). Un giorno tentò di rubare il fulmine a Giove, ma si bruciò le mani e si limitò a rubargli lo scettro. Con il petaso in testa ed i talari ai piedi, quotidianamente portava in giro gli ordini di Giove. Aveva il potere di rendere gli uomini invisibili, di cambiar forma e di fare miracoli. Le sue funzioni andavano dalle più nobili (oratore, plenipotenziario) alle più triviali (spia, assassino). Inventò la lira, cui diede sette corde in onore delle sette figlie di Atlante, una delle quali era sua madre. La donò ad Apollo e ricevette in cambio la verga incantata; con essa pacificò due serpenti e le tre cose assieme formarono il caduceo. Oltre a condurre le anime dei morti all'inferno per il giudizio finale, aveva anche il compito di farle rientrare nei nuovi corpi, dopo aver fatto loro traversare il fiume Lete, affinchè dimenticassero la vita precedente. Nella lotta fra gli Dei ed i Giganti combattè a favore dei primi comportandosi in maniera eroica. Gran parte delle gesta ad egli attribuite, però, sono simboliche e si riferiscono a fenomeni naturali. A Mercurio è sacro il montone (da cui i cristiani derivarono il Buon Pastore), suo simbolo sono le ali ai piedi, la borsa, ecc. Gli animali a lui sacri sono il cane (per la vigilanza e la scaltrezza), la cicogna, il gallo. Ovviamente, altro simbolo ad esso associato è la lira, mentre è a lui consacrata la lingua quale organo preposto al parlare. Val la pena di evidenziare il fatto che la parola può essere intesa come Verbum, Logos. Fin qui il mito; passiamo ora all'esoterismo. Presso i Greci, Kurios, o Logos, era il Dio , la Mente. E Kurios è Mercurio, Mercurious, Markurios, la Sapienza Divina, il Sole, dal quale Thoth-Hermes ricevette la sua sapienza. Il cinocefalo, scimmia dalla testa di cane, era un glifo che serviva a simboleggiare a volte il Sole, a volte la Luna. Era un simbolo ermetico che veniva rappresentato con il caduceo quando era associato a Mercurio, con un papiro quando era associato ad Ermete. Nella mitologia antica, i pianeti erano le mani che indicavano sul quadrante del nostro Sistema Solare le ore di certi eventi periodici. Mercurio era il messaggero incaricato di computare la durata dei fenomeni quotidiani solari e lunari; perciò era in rapporto sia con il Dio che con la Dea della Luce. Come pianeta Mercurio ha una rotazione uguale ad 1/3 quella della Terra ed una densità quattro volte maggiore. Sul pianeta Mercurio luce e calore sono sette volte maggiori che sulla Terra, mentre l'atmosfera è densissima. La sua rivoluzione si compie in 88 giorni, precede il sorgere del Sole e lo segue al tramonto con uno scarto massimo di 2 ore e 15'. L'associazione Mercurio-Apollo deriva certamente dallo stretto legame esistente fra Mercurio ed il Sole. Mercurio dà il nome ad uno dei giorni della settimana: Mercoledì. Secondo Vossio, Mercurio ed il Sole sono una cosa sola, poiché esso è il più saggio degli Dei ed è tanto vicino a Dio da essere confuso con lui. La Quinta Razza nascerà sotto il segno di Budha, Mercurio, e sarà immortale per la sua saggezza. Il Caduceo di Mercurio è la stessa cosa della Bacchetta Pagana e del Serpente di Bronzo di Mosè. Mercurio, Esculapio, Asclepio, sono la stessa cosa. Il caduceo con il quale Mercurio guida le anime dei morti verso l'Ade rappresenta il doppio potere della Scienza Segreta: la Magia Bianca e la Magia Nera. Sirio, la stella che gli Egizi chiamavano la stella del Cane, è la stella di Mercurio, o Budha, il Grande Istruttore dell'umanità. Gli Ebrei lo chiamavano Kokab (il Signore Alto), i Greci Nabo, i Babilonesi Nebo, gli Indù Budha. La più antica trinità degli Egizi era formata da Sole-Luna-Thoth (Mercurio). In astronomia, Mercurio è figlio di Coelus e di Lux, ovvero del Cielo e del Sole, mentre in mitologia è la progenie di Giove e di Maia. Egli è il messaggero, o interprete (logos), di Giove, è nato sul Monte Cillene fra i pastori di cui è il patrono, guarisce i ciechi, ossia restituisce la vista sia fisica che mentale. Per gli Egizi, come Thoth, era il Dio della Sapienza; per tale motivo aveva la testa di un Ibis ed era considerato il Dio dell'insegnamento segreto, assistente del Sole-Osiride. Era considerato uguale al Mithra mazdeano ed era chiamato il Nunzio, il lupo del Sole, perchè al Sole era sempre presente. Egli era la guida e l'evocatore delle anime, il grande Mago e Ierofante. Mercurio governa sia il segno dei Gemelli che quello della Vergine; è considerato un pianeta neutro, che assume le caratteristiche del segno e del pianeta cui è associato. Il suo simbolo grafico è formato da una croce sormontata da una mezzaluna e sovrastante una croce. Il Mercurio dei Saggi ha il segno dell'Ariete al posto della mezzaluna, quello Filosofale ha due ali al posto della mezzaluna. In un certo senso, il simbolo di Mercurio congloba i simboli degli altri sei pianeti (leggere in proposito "La Monade Geroglifica" di John Dee). Riportiamo, per curiosità, i temperamenti che si associano ai nati sotto l'influsso di Mercurio. Sono esseri estremamente precoci, tendono a cogliere al volo le occasioni che si presentano loro, sono astuti, inventivi e dotati di grande abilità manuale. Hanno doti di sensibilità artistica, intuito', capacità divinatorie. Dotati di grande rapidità intellettuale, sono bugiardi, hanno propensione al commercio e doti di diplomazia e di mediazione. Loquaci, si avvalgono della loro parlantina per girare a loro favore qualsiasi situazione. Per certi versi sono anche amorali ed infantili, ma estremamente intelligenti.