Glossario de “La Dottrina Segreta”
MANDEI
(Ori.) - Antica setta gnostica, tuttora esistente, detta anche dei "Cristiani di San Giovanni"; il suo nome deriva probabilmente dalla parola manda, che in mandaico significa "gnosi, conoscenza". La loro dottrina ha origine in tempi remoti e mostra diversi apporti esterni che si sono aggiunti nel tempo: giudaici, gnostici e cristiani. La loro lingua può essere considerata un dialetto aramaico, mentre il loro alfabeto è simile al siriaco. Tre sono i libri fondamentali della loro dottrina: Il Tesoro, o Grande Libro, che è una raccolta di scritti poetici e cosmogonici; il Libro di Giovanni Battista, o i Discorsi del Re, che comprende leggende ed allegorie che si ricollegano in qualche modo al cristianesimo; la Raccolta, che è il rituale della setta. I Mandei, che all'origine avevano delle affinità con il manicheismo, credono in un Dio supremo della Luce, detto Gran Re della Luce, o Intelligenza, o Vita, di sostanza materiale, circondato da esseri angelici detti mente, o vita, o m'uthra (entità divine). Ad essi si oppone il mondo delle tenebre, del caos e dei demoni. Ur o Ruha è lo spirito malvagio capo dei demoni; demoni sono i sette pianeti creati da lui, ed anche il dio degli Ebrei, che essi chiamano Jorabba ed identificano con il Sole. Ed anche Gesù (identificato con Mercurio) e Maometto (identificato con Marte), fanno buona compagnia ad Ur. Il mondo terreno è creato da due poteri, motivo per cui ha luce e tenebre. Manda d'Hajje (Dottrina della vita) è il Salvatore, personificazione della conoscenza e grande nemico delle tenebre. Anosh 'Uthra (Testimone della vita) è colui che smaschera Gesù a Gerusalemme e poi sale in cielo. Giovanni Battista è la grande figura che inizia la pratica battesimale e la esegue su tutti. L'anima, imprigionata nel corpo da demiurghi malefici, aspira a liberarsi ed a tornare nel suo mondo di luce; ciò avviene con la morte che, quindi, è principio di vita. I Mandei praticano abluzioni battesimali quotidiane, ma anche un Battesimo solenne, seguito da una sorte di cresima e da un banchetto consumato comunitariamente con pane azzimo consacrato, acqua mista a vino. Il banchetto anticipa quello escatologico nel quale avverrà il perdono dei peccati ed il suffragio per le anime dei defunti. In proposito vedere anche "Mendeani".