Glossario de “La Dottrina Segreta”
KARTIKEYA
(San.) - O Kartika, o Karttikeya, è il Dio Indù della Guerra, generato senza padre nè madre, ma per mezzo del seme di Shiva (Rudra), gettato nel fuoco (Agni) e poi accolto dall'acqua (Gange).seme caduto nel Gange. È anche la personificazione del potere del Logos. Kartika è un personaggio molto occulto, un lattante delle Pleiadi, o Krittika, ed un Kumara. (Vedi la Dottrina Segreta). Karttikeya è il Capo dei Kumara, Gharmaja, nato dal sudore di Shiva e dalla Terra. È Marte, il pianeta a sei facce, Lohita. È chiamato Taraka-jit perchè uccise il Danava Taraka, il demonio troppo sapiente e santo, ma anche Kumara-Guha (misterioso giovane vergine), Siddha-sena (duce dei Siddhi), Shakti-dhara (portatore di lancia). Come Capo delle Legioni Celesti è identico al cristiano Michele. Veniva talvolta rappresentato con sei teste perchè le Pleiadi, al momento in cui egli fu affidato per essere nutrito, erano sei; solo dopo divennero sette. Il suo aspetto femminile è Kaumari, o Sena. Karttikeya cavalca un pavone, l'uccello della Sapienza e della Conoscenza Occulta, la versione indù della Fenice, il cui rapporto greco con i 600 anni del Naros è ben noto. Sulle sopracciglia ha la stella a sei punte (il doppio triangolo) una svastica ed una corona sulla testa con sei o sette punte. Le punte, ovviamente si riferiscono ai Kumara, mentre la coda rappresenta i cicli siderali. Exotericamente, talvolta, rappresenta il vigore giovanile.