sab, 03 maggio 2025

Glossario de La Dottrina Segreta

Stampa

Torna indietro

Glossario de “La Dottrina Segreta”

GALLO

- Un uccello molto occulto, assai apprezzato nelle previsioni e nel simbolismo antichi. Secondo lo Zohar, il gallo canta tre volte prima della morte di una persona; in Russia e nei paesi Slavi, quando qualcuno si ammala in un edificio nel quale si tiene un gallo, il suo canto è considerato come un segno di morte inevitabile, a meno che non canti a mezzanotte o dopo, essendo ciò considerato naturale. Poiché il gallo era dedicato ad Esculapio, e dato che quest'ultimo era chiamato il Soter (Salvatore) che faceva risorgere i morti alla vita, l'esclamazione di Socrate "siamo debitori di un gallo ad Esculapio", pronunciata dal Saggio poco prima di morire, è molto suggestiva. Siccome nella simbologia il gallo era sempre connesso con il Sole (o con gli dei solari), la Morte e la Resurrezione hanno trovato il loro posto appropriato nei quattro Vangeli con la profezia su Pietro che rinnega il suo Maestro prima che il gallo canti tre volte. Il gallo è il più magnetico e sensitivo di tutti gli uccelli, per questo il suo nome greco è alectruon. Caldo, animoso e vigilante, il gallo è sempre stato considerato l'emblema del vigile coraggio, come la gallina quello della sollecitudine materna. Il gallo era riprodotto sulle medaglie greche e romane, nonché sulle gemme, e figurava anche negli spettacoli pubblici. I galli di Delo e di Rodi erano famosi per la loro valentia nel combattere. Altro significato attribuito a quest'animale è quello di una sessualità vigorosa, da cui il termine "gallismo" che indica anche un certo atteggiamento esteriore. Il suo nome deriva molto probabilmente dal tedesco Geil o Gail (lieto, baldo), o dall'indoeuropeo Gal (gridare), o dal sanscrito Kar (risuonare). Ed ecco che "fare il gallo" significa "essere baldanzoso", "alzare la cresta" significa "ribellarsi". I Galli derivano il loro nome, forse, dal latino "gallari" (tripudiare, saltare volteggiando) perchè , quali sacerdoti di Cibele, erano soliti fare sacre danze con incredibile velocità in onore del Nume.