mer, 28 maggio 2025

Glossario de La Dottrina Segreta

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Glossario de “La Dottrina Segreta”

ETERE

- Gli studiosi sono troppo portati a confondere l'etere con l'Akasa e con la Luce Astrale. E non si tratta nemmeno dell'etere descritto dalla Scienza fisica. L'etere è un agente materiale, sebbene finora non sia stato registrato da alcun strumento fisico, mentre l'Akasa è un agente distintamente spirituale, identico, sotto alcuni aspetti, all'Anima Mundi; laddove la Luce Astrale è solo il settimo e più alto principio dell'atmosfera terrestre, irregistrabile sia quanto l'Akasa che quanto l'Etere reale perchè è qualcosa che, in un certo senso, si trova su un altro piano. Ma il settimo principio dell'atmosfera terrestre, la Luce Astrale, sulla scala cosmica è solo il secondo. La scala delle Forze Cosmiche, dei Principi e dei Piani, delle Emanazioni - in senso metafisico - e delle Evoluzioni - sul piano fisico - è raffigurata dal Serpente cosmico che morde la propria coda, il Serpente che riflette il Superiore ed è riflesso a sua volta dal Serpente inferiore. Il Caduceo spiega il mistero, ed il quadruplice Dodecaedro, sul cui modello Platone dice che è stato costruito l'universo dal Logos manifestato - sintetizzato dal Primo-Nato immanifestato - fornisce geometricamente la chiave alla Cosmogonia ed al suo riflesso microcosmico - la nostra Terra. Secondo gli antichi era la parte più pura, più alta e più luminosa dello spazio. Nella cosmologia greca, per etere si intendevano i cieli (parte superiore dell'aria o parte più sottile del fuoco). Per Platone era il quinto elemento costitutivo dei corpi celesti. L'etere cosmico è inteso come sostanza ipotetica, estremamente tenue, imponderabile, presente in tutto l'universo, sia dove c'è materia che nel vuoto; la sua esistenza fu postulata dai sostenitori della teoria ondulatoria della luce. Solo così, infatti, si sarebbe potuto spiegare la propagazione della luce nel vuoto, i fenomeni di polarizzazione, diffrazione, ecc. Successivamente l'etere venne inteso come un ente puramente geometrico, immobile nello spazio. Dopo Lorentz, esso ha perso consistenza fisica, e non se ne parla più in sede di scienza ufficiale. Esotericamente, l'etere è la forma più grossolana della akasha, il quinto principio cosmico universale. È l'anima della materia, la luce del fuoco, il principio passivo femminile dal quale emanò ogni cosa in questo Universo. Il fuoco è il principio attivo, maschile, generatore, involucro dell'akasha. Esso è attualmente solo in parte manifestato; si manifesterà completamente della Quinta Ronda (attualmente siamo nella Quarta). L'etere è uno dei principi inferiori di ciò che noi chiamiamo la Sostanza Primordiale (Akasha), ed è anche l'elemento da cui procede l'aria. Il suo colore è il bianco, da esso tutto si diparte e ad esso tutto torna. L'Etere è il Fluido Astrale, o "Luce Astrale", dei Cabalisti, il Fuoco solare, l'Aitur che compenetra tutte le cose e tutta la materia. La sua struttura è settenaria e rappresenta la tavola armonica in Natura, attraverso la quale si trasmette il suono. Gli Alchimisti dicono : "Tutto procede dall'etere e dalle sue sette nature". Altro significato di Etere sono le Acque dello Spazio. La trinità fondamentale dell'universo è : Etere, Materia, Energia.