sab, 03 maggio 2025

Glossario de La Dottrina Segreta

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Glossario de “La Dottrina Segreta”

CAPRICORNO

(Lat.) - Il 10' segno dello Zodiaco (Makara in Sanscrito), considerato, a causa del suo significato nascosto, la più importante fra le costellazioni del misterioso Zodiaco). Segno di Terra, cardinale, femminile, è dominato da Saturno. Secco, freddo, denso, pietrificato, è il simbolo del freddo. Mostro composito ed ambiguo, è una costellazione poco brillante ed estesa, poco conosciuta all'epoca egizia, un pò di più in quella greca dove era chiamata Aigokeros. Il suo glifo assomiglia ad un 7 con la coda di pesce. È ampiamente descritto nella Dottrina Segreta (Cosmogonia, Commento alla Stanza VII, p. 397, Edizione Bocca - N.d.T.) Sia che, secondo le affermazioni exoteriche, il Capricorno fosse in qualche modo collegato alla nutrice Amalthea che nutrì Giove col suo latte, sia che fosse il dio Pan che si trasformò in una capra e lasciò la sua impronta sulle registrazioni siderali, tutto ciò ha poca importanza. Ognuna di queste favole ha il suo significato. Nella Natura ogni cosa è intimamente collegata a tutto il resto, e perciò gli studenti dell'antico sapere non saranno molto sorpresi quando si dirà loro che anche i sette passi mossi nella direzione di ognuno dei quattro punti della bussola - o i 28 passi - dal Buddha appena nato, sono strettamente legati alle 28 stelle della costellazione del Capricorno. Nell'occultismo, il Capricorno è nettamente associato al male. Nel Sabba è un capro lascivo, dal pene scaglioso che emette freddo sperma; è il diabolico becco omaggiato con l'immondo bacio sull'ano, peccato di cui furono accusati i Templari; il satiro che la demonologia medioevale associa a Satana; la stella a cinque punte capovolta, antitesi della Spiritualità e segno inconfondibile del demonio; il tentatore del Cristo che, sulla montagna gli offre tutti i regno del mondo. Esotericamente il Capricorno può essere visto come simbolo della Tentazione, spinta alla conoscenza di sè, alla morte ed alla rinascita in vita, ossia all'iniziazione. Quella morte che la natura sembra vivere nell'inverno, la stagione del Capricorno e dalla quale risorge in primavera. È un sonno, più che una morte, è il letargo del seme che accumula energie per spenderle al suo apparire sulla terra come pianta. Ma il Capricorno è anche il capro espiatorio della tradizione ebraica, l'animale che, caricato dei peccati del popolo, veniva abbandonato nel deserto per diventare preda del demone Azazel. E non a caso il Salvatore nasce sotto il suo segno, quando il Sole ricomincia a crescere e Mitra riceveva i più grandi onori. Ma anche Dioniso-Bacco riceve la sua tragodia (da cui "tragedia"), ossia il canto del capro o il gemito del sacro capro che viene immolato. A questo segno è associata la tribù di Naftali.