Glossario de “La Dottrina Segreta”
CADUCEO
(Gr.) - Dal latino caduceum, derivato dal greco kerukeion, significa "oggetto appartenente ad un eroe". All'origine sembra fosse un ramo di lauro o di olivo guarnito di due strisce o nastri di lana. Divenne poi una verga che reca in alto due serpenti, simmetricamente intrecciati, terminante con due ali spiegate, introdotte da Mercurio, secondo la leggenda. In tempi più antichi terminava con due cerchi, uno chiuso l'altro aperto nella parte superiore. Era simbolo di prosperità e di pace; era raffigurato in mano ad Ermete, il messaggero di Zeus, per cui, successivamente, diventerà il simbolo dell'araldo e degli ambasciatori. Presso i Romani era raffigurato come un bastone d'olivo, ornato di ghirlande. Il simbolo originale era formato da tre teste di serpente che sovrastavano i loro corpi avvolti simmetricamente. In seguito fu trasformato in una bacchetta con un pomo al centro e le due teste di serpente, separate, più in basso. Equivale alla bacchetta di Asclepio ed al Serpente di bronzo di Mosè. I due serpenti attorcigliati attorno alla verga sono simboli fallici di Giove e di altri dei che si trasformavano in serpenti per sedurre delle dee. Simbolizza anche l'Ogdoade. I poeti greci ed i mitologisti presero la idea del Caduceo di Mercurio dagli Egiziani. Il Caduceo, raffigurato come due serpenti attorcigliati attorno ad una bacchetta, è stato trovato nei monumenti Egiziani ancor prima di Osiride. I Greci lo alterarono. Lo ritroviamo nelle mani di Esculapio ed assume una forma differente sulla bacchetta di Mercurio, o Hermes. È un simbolo cosmico, siderale o astronomico, nonché un simbolo spirituale e perfino fisiologico; esso cambia il suo significato a seconda delle sue applicazioni. Metafisicamente, il Caduceo rappresenta la caduta della materia primitiva primordiale nella grossolana materia terrestre, dove la Realtà Una diventa Illusione. (Vedi Dottrina Segreta, vol.I, pag.550). Astronomicamente, la testa e la coda rappresentano i punti dell'eclittica dove i pianeti, e perfino il sole e la luna, si riuniscono in un forte abbraccio. Fisiologicamente, è il simbolo della restaurazione dell'equilibrio perduto fra la Vita come unità, e le correnti di vita che compiono varie funzioni nel corpo umano.