ven, 26 aprile 2024

Glossario de La Dottrina Segreta

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Glossario de “La Dottrina Segreta”

ARTEMIDE

(Gr.) - Dea greca, inizialmente figura autonoma ed isolata, iconograficamente presentata come vergine divina, abitatrice delle regioni selvagge, cacciatrice. In un secondo momento viene considerata sorella di Apollo, e quindi figlia di Zeus e di Latona; il suo attributo principale fu l'arco usato nella caccia e nel combattimento, ma anche strumento elargitore di morte improvvisa nelle donne. Al suo culto vennero connessi animali selvatici come l'orso ed il cervo; spesso le fu riconosciuto un carattere lunare. I Romani la identificarono con Diana. Artemide, già riconoscibile nella forma a-te-mi-to delle iscrizioni micenee, si ricollega a Core per il suo carattere di vergine e di protettrice della castità. In Arcadia appare impiccata ad un albero, con evidente allusione al rapporto agrario morte-rinascita, l'altalena rituale della crescita e della riproduzione. In qualche caso viene considerata protettrice del parto, con collegamenti alla figura materna. Appartiene al numero delle dee vergini e madri, nelle quali la natura partenica si è arricchita di una più ampia femminilità, accogliendo alcuni caratteri delle Grandi Madri. A Sparta era patrona di cerimonie iniziatiche per adolescenti e tramite alcune leggende la si vede nella funzione di divinità reggitrice di un complesso iniziatico fondato sui consueti motivi dell'ira, del ratto e della contesa ( simile alla Guerra di Troia ). La dea venerata ad Efeso con questo nome era una dea madre asiatica, patrona di un culto orgiastico, raffigurata da un pilastro antropomorfizzato , dotato di numerosi seni. A tale simulacro si aggiungevano animali che simboleggiavano la fertilità. Come dea lunare era una Dea Triforme, simbolo personificato delle varie e successive forme assunte dall'astro nelle sue varie fasi. Ed è anche Ecate, Lochia, Ilitia, Lucina, ecc.