ven, 26 aprile 2024

Glossario de La Dottrina Segreta

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Glossario de “La Dottrina Segreta”

ALLUCINAZIONE

- Uno stato prodotto a volte da disturbi di carattere fisiologico, a volte da medianità e anche da ubriachezza. Ma la causa che produce le visioni deve essere ricercata più profondamente, al di là della fisiologia. Tutte le visioni del genere, in maniera particolare quando sono prodotte tramite la medianità, sono precedute da un rilassamento del sistema nervoso, che invariabilmente genera una condizione magnetica anormale che attira sul sofferente onde della luce astrale. È questa ultima a procurare le varie allucinazioni. Queste, tuttavia, non sono sempre ciò che i medici vogliono farci credere, sogni vani ed irreali. Nessuno può vedere ciò che non esiste - ovvero ciò che non è impresso dentro o sulle onde astrali. Comunque, un Veggente può percepire oggetti e scene (sia passate che presenti o future) che non hanno alcuna relazione con lui stesso e può anche percepire, nello stesso momento, molte cose che non hanno nessuna relazione fra di loro producendo, così, le combinazioni più grottesche e assurde. Sia l'ubriaco che il Veggente, sia il medium che l'Adepto, vedono le loro rispettive visioni nella Luce Astrale; ma mentre l'ubriaco, il folle e il medium non allenato o chi soffre di febbre cerebrale, vede perchè non può farne a meno ed evoca inconsciamente visioni a loro stessi confuse, l'Adepto e il Veggente allenato, invece, hanno la scelta e il dominio di tali visioni. Essi sanno dove fissare il loro sguardo, come stabilizzare le scene che vogliono osservare e come vedere oltre, sopra e dentro gli strati della Luce Astrale. Per i primi, questi sguardi nelle onde sono allucinazioni; per i secondi, sono la riproduzione fedele di ciò che effettivamente fu, è o sarà. Le visioni accidentali che raccoglie il medium e le sue instabili visioni nella luce illusoria, sono trasformate, sotto la volontà dominante dell'Adepto e del Veggente, in immagini precise, in rappresentazioni fedeli di ciò che lui vuole che venga dentro il punto focale della sua percezione.