ven, 26 aprile 2024

Glossario de La Dottrina Segreta

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Glossario de “La Dottrina Segreta”

ALCHIMIA

- In arabo Ul-kemi è, come suggerisce il nome, la chimica della natura. Ul-kemi o Al-kimia, comunque, è solo una parola arabizzata, presa dal greco chemeia da 'chumos', 'succo', linfa estratta da una pianta. Secondo Wynn Westcott : 'Il primo uso dell'attuale termine ''alchimia' si trova nei lavori di Julius Firmicus Maternus, che visse all'epoca di Costantino il Grande. La Biblioteca Imperiale di Parigi contiene il più antico trattato di alchimia esistente e conosciuto in Europa; fu scritto in lingua greca da Zosimo il Panoplita nel 400 d.C. ed è seguito, cronologicamente, dal trattato di Enea Gazeo dell'anno 480 d.C.'. Esso tratta delle più sottili forze della natura e delle varie condizioni in cui operano. Cercando sotto il velo del linguaggio, più o meno artificioso, per dare al non iniziato un'idea di quel tanto di misterium magnum che si può affidare nelle mani di un mondo egoista senza correre alcun rischio, l'alchimista postula come suo primo principio l'esistenza di un certo Solvente Universale, dal quale tutti i corpi composti sono dissolti nella sostanza omogenea dalla quale essi si erano evoluti; questa sostanza egli la chiama oro puro o summa materia. Questo solvente, chiamato anche menstruum universale, ha il potere di eliminare tutte le cause di malattia dal corpo umano, di ridare la gioventù e di prolungare la vita. Tale è il lapis philosophorum (la pietra filosofale). L'alchimia fu introdotta per la prima volta in Europa da Geber, il grande saggio e filosofo arabo, nell'ottavo secolo della nostra era, ma era conosciuta e praticata molto tempo prima in Cina ed in Egitto. Sono stati scoperti, e conservati sotto il nome generico di trattati ermetici, molti papiri sull'alchimia, ed altre prove del fatto che essa fosse lo studio favorito dei re e dei sacerdoti (Vedi 'Tabula Smaragdina'). L'alchimia è studiata sotto tre distinti aspetti, che permettono molte interpretazioni differenti : il Cosmico, l'Umano e il Terrestre. Questi tre metodi sono simboleggiati da tre proprietà alchemiche - zolfo, mercurio e sale. Scrittori diversi hanno sostenuto che esistono rispettivamente tre, sette, dieci e dodici processi; ma tutti sono stati concordi nell'affermare che nell'alchimia esiste un solo scopo, e cioè quello della trasmutazione dei metalli vili in oro puro. Comunque, ciò che sia realmente quest'oro, ben poche persone lo comprendono in senso corretto. Non vi è dubbio che in natura esista qualcosa come la trasmutazione dei metalli inferiori nel più nobile, o oro. Ma questo è solo un aspetto dell'alchimia, il terrestre o puramente materiale, poiché, noi ci rendiamo logicamente conto che lo stesso processo ha luogo nelle viscere della terra. Eppure, oltre ed al di là di questa interpretazione, esiste in alchimia un significato simbolico, puramente psichico e spirituale. Mentre l'Alchimista-Cabalista ricerca la realizzazione del primo, l'Alchimista-Occultista, invece, sprezzando l'oro delle miniere, dà tutta la sua attenzione e dirige tutti i suoi sforzi solo verso la trasmutazione del quaternario inferiore nella triade superiore divina dell'uomo, i quali, quando finalmente sono fusi, diventano uno. In alchimia i piani spirituale, mentale, psichico e fisico dell'esistenza umana, sono paragonati ai quattro elementi : fuoco, aria, acqua e terra, ed ognuno è capace di una triplice composizione : fissa, instabile e volatile. Poco o niente è conosciuto dal mondo su ciò che riguarda l'origine di questo ramo arcaico della filosofia; però è certo che esso sia precedente alla formazione di qualsiasi Zodiaco conosciuto, e poiché si occupa delle forze personificate della natura, probabilmente è anche precedente a tutte le mitologie del mondo; nè vi è alcun dubbio che il vero segreto della trasmutazione (sul piano fisico) era conosciuto nei tempi antichi, e che esso fu perduto prima dell'alba del cosiddetto periodo storico. La chimica moderna deve le sue scoperte fondamentali all'alchimia, ma trascurando l'innegabile verità di quest'ultima, e cioè che esiste un unico elemento nell'universo, la chimica ha messo i metalli nella classe degli elementi e solo ora comincia a scoprire il suo grossolano errore. Perfino alcuni enciclopedisti si sono ora visti costretti a confessare che se la maggior parte dei casi di trasmutazione sono frode o illusione, 'tuttavia alcuni di essi sono accompagnati da testimonianze che li rendono probabili ... Tramite la batteria galvanica si è scoperto che perfino gli alcali hanno una base metallica. La possibilità di ottenere metalli da altre sostanze che contengono gli ingredienti che li compongono, nonché la trasmutazione di un metallo in un altro deve perciò rimanere imprecisata. Tanto meno devono essere considerati impostori tutti gli alchimisti. Molti hanno lavorato con la convinzione di ottenere il loro scopo con una pazienza inesauribile e con purezza di cuore, cosa vivamente raccomandata dagli alchimisti attendibili come il più importante requisito per il successo delle loro opere ' (Pop. Encyclop).