Glossario de “La Dottrina Segreta”
AGNOSTICO
(Gr.) - Una parola la cui invenzione è rivendicata da Mr. Huxley, nel 1869, per indicare colui che crede solamente in ciò che può essere dimostrato dai sensi. Le scuole Agnostiche posteriori danno definizioni più filosofiche del termine. La parola nasce dal greco agnosos, 'non-conoscibile'. Il termine fu applicato a filosofie spesso diverse fra loro (positivismo, relativismo, evoluzionismo, criticismo, ecc.). Agnostico è colui che ha in dispregio ogni metafisica ontologica, in quanto ritenuta uno sforzo vano, irrimediabilmente destinato all'insuccesso. Agnostiche sono le dottrine filosofiche che attribuiscono una funzione essenziale ad una parte della realtà che dichiarano inconoscibile. Agnosticismo è cosa diversa dall'ateismo, dallo scetticismo universale e dall'incredulità. Secondo l'agnosticismo le nostre facoltà conoscitive non rivelano le cose come sono in se, ma solo le relazioni che intercorrono fra noi e le cose stesse : ne consegue che la realtà oggettiva è irraggiungibile. Recentemente il termine è stato applicato anche in campo teologico, in quanto Dio non può essere oggetto di scienza. Gli Agnostici dell'antichità erano quelli che assieme ai Mitolatri adottarono il simbolo della Croce per esprimere un significato impossibile (da cui deriva la X come incognita). Secondo l'Imperatore Giuliano, un Iniziato che conosceva i Misteri era 'una guerra contro la X'.