Glossario de “La Dottrina Segreta”
ACQUA
- Il primo principio delle cose secondo Talete ed altri antichi filosofi. Naturalmente qui non s'intende l'acqua sul piano materiale, bensì un senso figurativo per il fluido potenziale contenuto nello spazio infinito. Nell'antico Egitto ciò era simbolizzato da Kneph, il dio 'non rivelato', rappresentato dal serpente - simbolo dell'eternità - che si attorciglia intorno ad un'anfora di acqua e muove la sua testa sulle acque, che alimenta con il suo respiro. 'E lo spirito di Dio si muoveva sulla superficie delle acque' (Genesi, I). La rugiada di miele, il cibo degli dei e delle api creative dell'Yggdrasil, cade durante la notte sull'albero della vita dalle 'acque divine, il luogo di nascita degli dei'. Gli alchimisti sostengono che quando la terra pre-Adamica è ridotta alla sua prima sostanza da Alkahest, è simile ad acqua pura. L'alkahest è 'l'uno e l'indivisibile, l'acqua è il primo principio della sua seconda trasformazione'. L'acqua è la Madre di ogni cosa, il principio femminile da cui tutto emana. Il Diluvio, l'Acqua Madre, il Grande Mare, il cui geroglifico è M. È la Matrice Universale, il Grande Abisso, Venere, la Grande Vergine Madre. È la progenie della Luna. Se si paragona la Terra ad un corpo vivente, l'Acqua è il suo sangue, il fluido che la vivifica. Le Acque sono il simbolo della Sapienza e degli Insegnamenti Occulti. Il doppio flusso d'acqua intrecciato a croce è il simbolo della Vita e della Rinascita. Vishnu è il Dio del Principio Umido o dell'Acqua. È anche uno dei punti della Tetractide Pitagorica. La sua divinità nasce dalla sua origine misteriosa e dalla sua azione fecondatrice. Ad essa sono legate parecchie credenze. Secondo gli Scandinavi, l'acqua di sorgente, attinta a mezzanotte diventa un rimedio potente ed acquista proprietà magiche. In alcune località ci si bagna la notte della vigilia di S.Giovanni in certe acque minerali con la fiducia di guarire per incanto da malattie cutanee. Secondo Euclide, l'Icosaedro, figura solida a venti vertici, era composta da venti triangoli eguali e simboleggiava l'acqua poiché di natura mobile ed atta alla divisione ed a piegarsi. La Chiesa Cattolica usa l'acqua nel suo primo Sacramento, il Battesimo, come atto di purificazione. L'acqua limpida e chiara è sinonimo di dottrina evidente e manifesta, mente le acque profonde simboleggiano dottrine astruse o celate. E ciò che cade dal cielo (rugiada, manna, cori degli angeli,ecc. ) è figurativamente raffigurate con le acque. La dottrina utile è acqua dolce, quella inutile e dannosa è acqua marina, infruttuosa per la sua amarezza e la sua salsedine. È uno dei cinque elementi fondamentali ed è all'origine di una infinità di riti dei quali, spesso, è difficile afferrare i profondi significati. Una delle chiavi di lettura è la seguente. Ogni forma, separata dalle Acque, cessa di essere virtuale, cade nel tempo, nel divenire, nella storia. Tutto ciò che è nel tempo nasce, si sviluppa e muore, si consuma, si corrompe, si vuota della propria sostanza. Ma tale processo non è ineluttabile e può essere rallentato, se non arrestato, con la rigenerazione della cosa, immergendola periodicamente nelle Acque che hanno dato origine alla sua vita. Da qui nascono i riti di abluzione, di immersione, ecc. L'Acqua, poi, lavando purifica, lasciando un segno sottile su ciò che viene bagnato : da qui il battesimo.