sab, 20 aprile 2024

Glossario de La Dottrina Segreta

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Glossario de “La Dottrina Segreta”

ABARBANELE Isaac

(Por.) - Lisbona 1437, Venezia 1508. Detto anche Abrabanel e Abravanel. Nato da ricca e rispettata famiglia Giudea Sefardita, era figlio di Dom Judah, tesoriere del Portogallo. A 20 anni cominciò a scrivere di argomenti filosofici, divenendo nel contempo tesoriere di Re Alfonso V. Durante la invasione dei Mori, raccolse sottoscrizioni per liberare gli schiavi. Avvisato di intrighi contro di lui, fuggì in Castiglia nel 1483, ma gli furono confiscati tutti i beni. A Toledo scrisse un certo numero di commentari, dopo di che ritornò in Castiglia per amministrare i contratti militari della Regina Isabella. Fu costretto a lasciare la Spagna quando gli Ebrei ne furono banditi e si recò al servizio del Re di Napoli; quando la città fu conquistata dai Francesi, egli seguì Ferdinando a Messina, Corfù, Monopoli e Venezia, dove fu negoziatore di un trattato fra la Repubblica Veneta ed il Portogallo. I suoi scritti possono essere considerati conservatori rispetto all'ortodossia, anche se comprendono estratti da S.Girolamo, S.Agostino, da Nicola di Lyra e da altri scrittori Cristiani. Egli sostenne che la religione Ebraica non aveva alcunché in comune con le scienze umane, rivelandosi una campione nel sostenere le tesi di Maimonide. La sua peculiarità consisteva nel fatto che egli credeva nella venuta prossima del Messia e dell'era messianica, tema che egli espose principalmente per confortare le folle che abbandonarono la Spagna dopo il bando. Nella sua biografia vengono citate come ancora esistenti solo sedici opere. È sepolto a Padova.