Tantra, un modo di vivere e di amare
Recensione al libro autobiografico di Radha C. Luglio
Radha C. Luglio descrive il suo viaggio di trasformazione spirituale, durante il quale scopre i principi di base del Tantra - devozione, recettività, naturalezza, meditazione e sensualità - attraverso una serie di intense esperienze. In ciascun capitolo vengono trasmesse ai lettori alcune comprensioni tantriche; ognuno di essi viene introdotto da una citazione di un diverso mistico illuminato e si chiude con una tecnica di meditazione tantrica.
Radha integra la narrazione della sua storia personale con riferimenti a molteplici fonti, fra cui il Vigyan Bhairav Tantra, una delle prime scritture induiste, e i precetti di antichi maestri tantrici buddisti quali Tilopa, Naropa e Saraha.
Descrive la sua iniziazione come discepola di un mistico indiano, Osho, da lei considerato un moderno maestro tantrico, e illustra gli insegnamenti personali ricevuti che hanno ispirato la sua vita di ricercatrice, una vita in cui periodi di astinenza sessuale, disciplina e duro lavoro si sono alternati con fasi di intensa esplorazione e libertà sessuale.
Nella veste di una delle "medium" principali di Osho, Radha prende parte a potenti esperimenti incentrati sull'energia tantrica, esperimenti che lei mette a confronto con i casi di possessione spirituale tra le suore cristiane nell'Europa medievale. Successivamente, narra dell'addio al suo maestro spirituale e della sua decisione di sviluppare e offrire un proprio lavoro tantrico.
Radha ha un approccio assolutamente originale al Tantra che mira a comunicarne l'essenza come stile di vita, percorso spirituale e anche sostegno all'amore, al sesso e all'intimità. Chiarisce inoltre le origini del Tantra, il contesto in cui fiorì e le ragioni per cui si spense.
Ella sottolinea alcune delle insidie che si nascondono oggi, ad esempio l'eccessiva importanza data alle tecniche sessuali, e spiega in che modo il Tantra può dare una direzione nuova al mondo offrendo una visione olistica atta a sanare la secolare scissione tra corpo e anima.
Radha integra la narrazione della sua storia personale con riferimenti a molteplici fonti, fra cui il Vigyan Bhairav Tantra, una delle prime scritture induiste, e i precetti di antichi maestri tantrici buddisti quali Tilopa, Naropa e Saraha.
Descrive la sua iniziazione come discepola di un mistico indiano, Osho, da lei considerato un moderno maestro tantrico, e illustra gli insegnamenti personali ricevuti che hanno ispirato la sua vita di ricercatrice, una vita in cui periodi di astinenza sessuale, disciplina e duro lavoro si sono alternati con fasi di intensa esplorazione e libertà sessuale.
Nella veste di una delle "medium" principali di Osho, Radha prende parte a potenti esperimenti incentrati sull'energia tantrica, esperimenti che lei mette a confronto con i casi di possessione spirituale tra le suore cristiane nell'Europa medievale. Successivamente, narra dell'addio al suo maestro spirituale e della sua decisione di sviluppare e offrire un proprio lavoro tantrico.
Radha ha un approccio assolutamente originale al Tantra che mira a comunicarne l'essenza come stile di vita, percorso spirituale e anche sostegno all'amore, al sesso e all'intimità. Chiarisce inoltre le origini del Tantra, il contesto in cui fiorì e le ragioni per cui si spense.
Ella sottolinea alcune delle insidie che si nascondono oggi, ad esempio l'eccessiva importanza data alle tecniche sessuali, e spiega in che modo il Tantra può dare una direzione nuova al mondo offrendo una visione olistica atta a sanare la secolare scissione tra corpo e anima.