Per la prima volta sono riuniti in un solo volume i tre testi fondamentali sui quali si basa in Occidente la tradizione della Magia Cerimoniale: la Chiave di Salomone, il Lemegeton e il Testamento. In essi sono descritti i rituali grazie ai quali l’antico Re biblico evocava le entità disincarnate infernali e celesti – dèmoni, spiriti, angeli – e le assoggettava ai propri comandi.
Questi libri sono la piattaforma su cui si poggia tutto l’edificio della magia evocatoria, come si sviluppò in Europa dalla fusione fra la Kabbalah pratica di origine ebraica e la Teurgia di origine gnostica. Da essi si originarono decine di testi analoghi, detti grimori, che spiegavano la dottrina: il Libro di Onorio, il Grand Grimoire, il Libro del Comando, il Grimorium Verum e tanti altri. Ma gli unici testi effettivamente vicini alla radice tradizionale di queste pratiche sono quelli attribuiti a Re Salomone, modello per tutti i successivi.
In questo volume i rituali salomonici sono ripristinati nella loro forma integrale e corretta, grazie alla trascrizione e comparazione dei codici più antichi e autorevoli custoditi nelle biblioteche europee. Con paziente studio è stata recuperata l’antica iconografia originaria per ricostruire la forma dei sigilli e talismani e ripristinare dall’ebraico la versione corretta dei nomi soprannaturali, sconvolti nei secoli dall’ignoranza dei copisti.
Inoltre – come mai fatto in precedenza – un copioso apparato di note esplicative, integrazioni e appendici spiega il senso allegorico dei rituali e illustra e approfondisce le operazioni interiori del tirocinio magico, indispensabili per rendere efficaci le cerimonie.
Circa 500 illustrazioni in b/n, tratte direttamente dai migliori codici antichi, corredano il testo.