Seminario - Shamanesimo
Sciogliere Legami Karmici e Trarre dal Passato la Nostra Forza Interiore
Varese - 03/08/2013
Scheda dettagli:
A: Varese - Italia Data: 03/08/2013
Orario: ore 10.00-18.00Prezzo: 90 euro
Presso: Aequilibrium centro naturopatico, via Goldoni 2, Varese, 21100Lombardia (IT)
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Telefono: 3887522808 - Categoria:
Sottocategoria: Shamanesimo
Descrizione:
CON ATTIVAZIONE DEI PROPRI TALENTI
“Scopri chi sei stato e chi sarai
al di là delle apparenze del Tempo e dello Spazio.
Studia la storia della tua Anima,
del suo attraversare epoche e paesi sempre diversi…
e restare però sempre la stessa,
con un’unica meta: ricongiungersi all’Assoluto.”
Karma è il risultato degli atti compiuti nelle proprie esistenze anteriori: è ad un tempo opera, azione, destino, conseguenza, poiché ognuno crea con le sue azioni la legge della sua vita, delle sue vite… è ciò che appare cieca fatalità a chi agisce inconsapevolmente, è ciò che trapassa in avventura e in libertà per chi non è travolto dal proprio “fare”…
La parola Karma, secondo le più accreditate teorie, pare che derivi del termine sanscrito Kárman (sostantivo neutro traducibile come “atto”, “azione”, “compito”, “obbligo”), oppure dalla semplice radice del verbo sanscrito Kr che, ad ogni modo, significa “fare”, “agire”: in entrambi i casi, comunque, assume il significato di “azione”. Dunque il Karma è il bilancio di tutte le nostre azioni passate dove, con “azioni passate”, intendiamo anche quelle relative alle vite precedenti. Se le azioni compiute sono conformi con il progetto della nostra Anima allora si parlerà di Karma positivo, se le azioni sono discordanti allora si parlerà di Karma Negativo (o Karma Nero).
Per Karma si intende quindi, comunemente, il bagaglio di vite passate che ognuno di noi si porta dietro, essa però è più precisamente una legge che si riferisce fondamentalmente alla Legge Universale di Causa ed Effetto; la Legge del Karma è molto simile alla legge della meccanica di Newton che stabilisce: “Per ogni azione c’è una reazione uguale e contraria”. La sola differenza fra queste due leggi, è la sfera di esistenza che ciascuna abbraccia.
La Legge del Karma regge tutto il Creato, ed è una legge immodificabile, ci controlla e vigila in ogni momento. Essa si conosce anche come “Giustizia Celestiale”, nel senso che colui che viola una qualunque legge crea dolore per se stesso, ed infatti nella Gnosi viene rappresentata con una bilancia. Il piatto destro corrisponde sostanzialmente alle buone opere e si chiama Dharma (= ciò che è coerente con l’ordine dell’Universo, quindi “verità”, “giustizia”), inteso anche come percorso evolutivo-spirituale. Il piatto sinistro corrisponde invece alle cattive opere, e si chiama appunto Karma.
Nella Quinta Dimensione della Natura, esiste una sorta di tribunale della Giustizia Divina, incaricato di amministrare il Karma e il Dharma dell’umanità, ed indicarci attraverso i Messaggeri Divini (al momento della ri-nascita), la linea di condotta che dobbiamo osservare per equilibrare la nostra bilancia interiore, così come i requisiti che dobbiamo soddisfare per raggiungere la Realizzazione o Perfezione, che è la ragione fondamentale per la quale ci troviamo sul pianeta terra.
Quando si viene al mondo ognuno porta con sé il suo “Destino”, ed è per questo che alcuni nascono tra cuscini di piume ed altri nella disgrazia. Se nella nostra esistenza abbiamo ferito, adesso ci feriscono, se abbiamo ucciso adesso ci uccidono, se abbiamo rubato, ora ci rubano e così con il bastone che misuriamo, adesso ci misurano e con gli interessi… ma si badi bene, che il Karma è una Legge di Compensazione, non di vendetta.
Generalmente, quando una qualunque Legge ci chiede la riscossione, sempre pensiamo che siamo innocenti, che non dobbiamo nulla. C’è anche qualcuno che inveisce contro la giustizia qualificandola come ingiustizia, ma la Legge a nessuno dà quello che non merita, ad ognuno dà secondo le sue opere: quando la Legge Cosmica va a percepire da una persona il suo Karma, la sottomette ad un giudizio interno. Se ha Dharma, ovvero se ha fatto buone opere, non soffre nessun patimento, altrimenti, se non ha “capitale cosmico”, paga con dolore…
Se abbiamo cattive azioni o Karma, significa in pratica che abbiamo consumato il nostro capitale cosmico, ma se “depositiamo”, ossia facciamo buone azioni con i nostri simili, guadagneremo Dharma e ne ben usciremo davanti al Tribunale Cosmico. Il risultato è felicità, salute e successo nelle nostre vite.
Si tratta dunque di una legge molto generale che non regola solamente il nostro comportamento, d’altronde sappiamo bene che le buone azioni danno normalmente buoni risultati, e le cattive azioni cattivi risultati… così come il proverbio riporta “Si raccoglie ciò che si semina” o “Colui che semina fulmini, raccoglie tempeste”. Tutti nella nostra attuale esistenza, stiamo raccogliendo quello che abbiamo seminato nelle nostre vite anteriori, e allo stesso tempo stiamo seminando quello che raccoglieremo nella prossima vita. Quando una persona semina disgrazie, causando danno ad altri, di fatto le stesse disgrazie andrà a raccogliere.
Il problema è però, che le azioni umane sono normalmente in balia delle nostre neuroassociazioni, dei nostri IO, sotto forma di tensioni, emozioni e pensieri. Senza consapevolezza non c’è libero arbitrio, non c’è libera scelta e quindi non si possono ottenere gli eventi desiderati. Tutto quello che abbiamo ce lo creiamo noi costantemente. Il problema è che non esiste ancora un noi e quindi tutto accade casualmente… portando conseguenze casuali.
Il Karma è inseparabile dalla teoria della Reincarnazione, che a sua volta si basa sulla Legge del Karma, e può agire nel corso di una stessa vita o nel corso di più vite, perché in realtà il succedersi di ogni vita è solamente un’illusione, si tratta solo di un “cambio d’abito”.
Possiamo in linea generale distinguere:
? Karma Individuale: Karma di ogni essere umano, dovuto alle sue male opere commesse in questa o in vite precedenti. Vale sempre il proverbio di Salomone: “Quello che l’uomo seminerà, lo stesso raccoglierà”.
? Karma Familiare: ad ogni essere umano corrisponde un padre, una madre, e a seconda dei casi qualche fratello ed un coniuge, e di avere dei figli oppure no. Con tutti loro egli è legato dalla Legge del Karma. Qualcosa deve loro, e qualcosa essi gli devono, a seconda di come si sono comportati tra loro nelle vite precedenti. Per questo a volte toccheranno figli, genitori o fratelli di un certo tipo, come gli alcolisti, i tossici, o persone con particolari problemi, sia a livello fisico che mentale. Lo stesso avviene per un genitore e/o figli che ci maltrattano ed abbandonano, e per un coniuge che tradisce e maltratta l’altro coniuge.
? Karma Collettivo: è quello con cui diverse persone vengono colpite, quando hanno Karma individuali simili. Il Karma li riunisce e subiscono una calamità, una inondazione, una siccità, peste, epidemie, e via dicendo.
? Karma Nazionale: è un Karma che patisce tutta una Nazione, ad esempio un terremoto o una guerra civile.
? Karma Mondiale: Karma che grava su tutta l’umanità, come conseguenza delle sue male opere. Esempio: le guerre mondiali.
? Karma-Duro: è il Karma per le cattive azioni commesse nelle vite passate e che non sono state “pagate”. Nel non realizzare sufficienti buone opere nella vita, il Karma si accumula e si dovrà pagarlo con molto dolore e sofferenza. Il Karma duro non è negoziabile. Esempio: l’AIDS, il cancro, l’epilessia, e così via.
? Karma-Saya: è l’unione karmica che si compie ogni volta che un uomo ha una relazione sessuale, o fornica anche per una sola volta con una donna. Per questa unione le due persone condividono tra loro il Karma e i difetti. Per il Karma-saya la coppia rimane unita nel libro del Karma. È un legame astrale, sessuale e karmico.
La qualità della nostra vita attuale è proporzionale alla qualità del Karma. Un Karma pesante si associa ad un presente disarmonico fatto di esperienze dure, di sofferenza e di solitudine, così come un Karma pulito si associa ad un’esistenza armonica, piena di affetti, di successo, di amore e di abbondanza. Tutto questo è scritto nel nostro corpo sotto forma di armonie e disarmonie.
Tutto ciò, allo stesso tempo, ci permette di ritornare nei luoghi familiari che abbiamo temporaneamente lasciato e vederli con occhi rinnovati, pieni di tenerezza, di calore, di affetto. Molto spesso il confronto con ciò che è diverso da noi ci consente di conoscere meglio e di apprezzare maggoirmente ciò che abbiamo.
ATTIVAZIONE DEI PROPRI TALENTI DALLE ALTRE VITE:
La Sensibilità Psichica è il terzo organo della luce ed è ciò che i tibetani hanno chiamato “terzo occhio” e svolge una funzione di integrazione , che se sviluppato dona la capacità di percepire l’Unità del Tutto.
La prima funzione della sensibilità psichica è quella di attivare la capacità di percezione totale attraverso la quale possiamo conoscere la realtà di un evento,una situazione ecc…fino alla conoscenza della realtà ultima.
La seconda funzione, collegata alla prima, permette di eliminare i limiti imposti dallo spazio e dal tempo sondando gli aspetti che appartengono alla sfera dell’invisibile.
La terza funzione si esplica nel processo di autoconoscenza detto generalmente ”Interiorizzazione”.
In genere si vive “ascoltando” automaticamente gli avvisi dei nostri centri quali la fame,la sete la stanchezza ec , ma tutto ciò avviene separatamente, mentre ,attivando la sensibilità psichica ,si ha la percezione della totalità del nostro essere ,dell’energia che ci anima ,del suo percorso e delle sue funzioni.
La quarta funzione della sensibilità psichica permette di attivare i talenti in modo che possano essere vissuti ed utilizzati pienamente.
dURANTE IL SEMINARIO VERRANNO ESEGUITE:
-TRATTAMENTI ENERGETICI DI GUARIGIONE SINGOLI E DI GRUPPO
-REGRESSIONI,CHANNELING, ESERCIZI DI RILASSAMENTO E MEDITAZIONE.
-RUOTE MEDICINA
-LAVORI CON LE GUIDE SPIRITUALI
In questo seminario, oltre all'incontro con i propri Spiriti Alleati, si proporranno alcune pratiche "limpias" (pulizie energetiche) e di incorporazione del proprio Animale di Potere.
Il seminario di base introduce il partecipante alla visione sciamanica della realtà apprendendo direttamente la modalità per accedere, tramite il “Viaggio Sciamanico”, alla realtà non-ordinaria nella quale poter incontrare i propri Spiriti Alleati sottoforma di Animali Guida o Maestri Spirituali.
Si utilizzerano strumenti musicali e varie tecniche sciamaniche
CERCHIO TENUTO DA DOCENTE RICONOSCIUTA A LIVELLO INTERNAZIONALE
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Profilo Pubblico di:
Donas Tiamat Shamanism Associazione el Dorado
DONAS TIAMAT (Giovanna) è Sensitiva e guaritrice fin da bambina si è sempre dedicata all'aiuto verso le altre persone e agli animali.La sua Vita è in continua crescita ed è stata iniziata allo sciamanesimo da vari Sciamani di varie culture che hanno riconosciuto subito in lei la sua parte…