La Respirazione Olotropica come cerimonia sciamanica e l'integrazione attraverso i cavalli

Un weekend intensivo con gli obiettivi di:
- accedere più facilmente alle nostre potenzialità di autoguarigione profonde
- sciogliere i blocchi della nostra respirazione
- ritrovare energia e serenità per affrontare al meglio le sfide quotidiane della vita
- sviluppare una maggiore autocomprensione
- ampliare il proprio senso di identità e autostima
- facilitare l'accesso al nucleo originario di problemi emotivi e psicosomatici

? Prima giornata: Holo Sacred Breathwork

L’Holo Sacred Breathwork (HSB) è una potente forma esperienziale di auto-scoperta che sollecita e incrementa il processo di crescita personale inducendo un possibile contatto con memorie normalmente non accessibili, anche corporee, a volte bloccate o cristallizzate.

É una pratica di auto-eplorazione profonda e sicura che integra vari strumenti:
- la Respirazione Olotropica (respirazione profonda e veloce, musica evocativa, espressione, lavoro opzionale di body work, disegno del mandala e condivisione verbale)
- la cartografia dell’anima di Stanislav Grof (dimensioni biografiche, perinatali e transpersonali)
- strumenti sciamanici-cherokee di Michael Smith e il processo di individuazione junghiano.

La sessione di Respirazione Olotropica viene simbolicamente e ritualmente aperta e chiusa attraverso la cerimonia delle sette direzioni. Si tratta di una cerimonia sciamanica che consiste nell’attivazione delle energie archetipali delle quattro direzioni cardinali - gli archetipi del cerchio sacro, o ruota di medicina - e dell’Axis Mundi.

Obiettivi
Il lavoro olotropico permette di accedere più facilmente alle nostre potenzialità di autoguarigione profonde; sciogliendo i blocchi della nostra respirazione possiamo quindi ritrovare energia e serenità per affrontare al meglio le sfide quotidiane della vita, sviluppare una maggiore autocomprensione, ampliare il proprio senso di identità e autostima, facilitare l'accesso al nucleo originario di problemi emotivi e psicosomatici.

? Seconda giornata: l'integrazione del processo attraverso i cavalli

Il lavoro di integrazione con il branco verterà sulla connessione respiro naturale, corpo ed emozioni nella presenza del qui ed ora.
Diversamente dalla sessione di respirazione che potrebbe portare in luoghi poco esplorati, la riconnessione fisica ed emotiva permetterà di andare a contattare qualsiasi cosa emerga dall’esperienza precedente e portarla nel mondo di tutti i giorni.
I cavalli hanno il potere di metterci in contatto forte con il corpo e con ciò che si sta esprimendo attraverso di esso. Osservando il comportamento dei cavalli in nostra presenza possiamo arrivare a comprendere come ciò che ci succede a livello fisico si manifesti nel piano emotivo e viceversa.
Il luogo di interazione è un luogo protetto, di non giudizio e di apertura a tutte le possibilità che si aprono verso una comunicazione basata sulla reciprocità, il rispetto e la chiarezza di intenti.

Il viaggio che intraprenderemo potrà essere un’apertura del cuore verso noi stessi e verso il mondo, e noi saremo liete di accompagnarvi!
Manuela e Emma

Per iscriversi è necessario compilare un questionario o avere un colloquio con Manuela Furione.