Descrizione:

DANZE MEDITATIVE

La Danza Meditativa nasce dalle più antiche forme di danze in cerchio, questa forma di meditazione fondata nel 1976 è stata creata da Bernhard Wosien studioso di teologia, appassionato di “linguaggi non verbali” che nella sua lotta interiore per comprendere la sua vocazione si avvicina alle arti figurative per poi approdare alla Danza iniziando una carriera di solista e coreografo. Nel 1960 abbandona il palcoscenico per dedicarsi all’insegnamento, nei suoi molti viaggi approfondisce le danze folkloristiche porgendo la sua attenzione soprattutto su quelle a carattere sacro e rituale. Esso dichiara: “è necessario entrarvi completamente per percepire il loro effetto terapeutico e curativo. Allora il danzatore si apre alla propria origine spirituale, la via verso l’unità e il superamento dell’isolamento nei confronti della comunità. In questo modo i danzatori attingono alla forza di una sorgente che si rigenera continuamente” Nel 1965 ottiene un incarico all’università di Marburg (Germania) dove insegna le danze in cerchio per una pedagogia di gruppo, fino ad arrivare all’anno della fondazione della Meditazione della Danza.

Le Danze rappresentano uno strumento semplice ed efficace per sviluppare consapevolezza, conoscenza e autoeducazione spirituale/interiore, esse ci permettono di trovare dentro di noi le risorse necessarie per scegliere una Vita nell’Amore, nella Fede e nel Coraggio.
Attraverso semplici coreografie, adeguate a chiunque, ci conducono con cura e delicatezza nel nostro mondo interiore permettendoci così di migliorare la conoscenza della nostra vera essenza, in questo modo possiamo trovare nuove vie, nuove capacità, nuova forza, nuovi punti di vista e affrontare con maggior leggerezza e Fede la Vita.
Da un punto di vista tecnico ci si muove nella tridimensionalità dove il sopra e sotto rappresentano Cielo e Terra, destra-sinistra davanti-dietro rappresentano via, direzione, passato e futuro, con il nostro corpo creiamo nello spazio simboli come il Cerchio, la Croce, la Spirale, il Labirinto… Essi sono linguaggio per il corpo e per l’ Anima producono un effetto anche senza la parola; naturalmente per comprendere la relazione tra Danza e simboli è necessaria la ripetizione, che permette la loro interiorizzazione e di conseguenza sentire l’aiuto che i simboli danzati portano al corpo, allo spirito e alla mente.
Le Danze Meditative ci portano a sperimentare e ad imparare cosa significa essere nel “qui ed ora”, sia durante la fase di apprendimento momento di concentrazione e presenza, sia durante la loro esecuzione, perché la loro semplicità ci aiuta a non usare troppo il razionale ma ad entrare praticamente nell’immediato nel sentire e quindi nella presenza; esse favoriscono importanti caratteristiche di gruppo: radicamento dell’ identità del gruppo, aumento consapevolezza e sviluppo tecniche di collaborazione.
Danzare nel Cerchio, aspetto peculiare di questa forma di danza, significa sperimentare e conoscere se stessi attraverso il corpo, la musica, i passi e l’incontro con l’Altro, inoltre può diventare una vera e propria forma di preghiera senza parole. Danzando si interiorizzano emozioni, vissuti, elementi della natura, insomma tutto ciò che è Vita, quella vita che ogni giorno ci permette di respirare e assaporare la meraviglia dell’esistenza.
Danzare è un atto Sacro che ci fa ritrovare la nostra Divinità e Bellezza.

“Danzare vuol dire soprattutto comunicare , unirsi, incontrarsi,
parlare con l’altro dalla profondità del suo essere.
Danza è unione:
da persona a persona
da persona all’Universo
da persona a Dio.”

Maurice Bejart