Nell’Universo tutto è Energia, tutto è Informazione, tutto è Materia.
Questi tre aspetti della realtà sono indivisibili e sempre connessi.
Ogni pensiero, idea, ricordo,emozione, così come ogni segno sul nostro corpo, ha una sua specifica energia
ed una sua vibrazione che può essere in modo semplificato,indicata come positiva (derivante dall’amore ) o come negativa (derivante dalla paura).
Spesso questi aspetti della nostra energia sono inconsci e non percepibili, ma influenzano tutta la nostra realtà senza eccezioni: attiriamo nella nostra vita persone e situazione che sono lo specchio di ciò che emaniamo con la nostra vibrazione.
I tatuaggi contengono simboli, parole, colori che richiamano energie precise ed il nostro corpo mantiene la memoria di questo richiamo energetico attraverso la cicatrice che si forma nel realizzarlo, mantenendo anche l’energia del momento della vita in cui il tatuaggio è stato impresso.
Anche la persona che ci tatua lascia traccia della sua energia dentro la vibrazione del tatuaggio, per cui è molto importante lo stato energetico in cui il tatuatore si trova, sia quando realizza il tatuaggio come disegno, sia quando lo realizza sulla pelle.
Da quel momento infatti, e per un tempo variabile da quando ci si è tatuati, parte del'energia del tatuatore, diventerà parte della nostra energia.

Il tatuaggio nasce in epoche preistoriche, come forma di protezione, di connessione , di preghiera , con le forze della natura che l'essere umano vedeva come oltre sè, come divinità, o come qualcosa che determinava la sua vita.

Nasce come forma di riconoscimento di usi e costumi di uno stesso popolo, come veicolo di valori una stessa tribù.
Il tatuaggio ha sempre avuto una funzione mistica e spirituale, oltre che estetica.

Ed è questa sua funzione naturale, questa unione di carne e spirito, di arte e di anima, di messaggio e di funzione legata al messaggio, che porta, che è andata in gran parte perduta ,tranne che in alcuni luoghi del pianeta (in Tibet, Indonesia, in Polinesia, ad esempio, ancora il tatuaggio conserva la ritualistica e la sacralità delle sue origini).

Il tatuaggio non può essere considerato e vissuto solo come una moda.
Ha profonde implicazioni anche fisiche , non solo energetiche, sulle persone.
Per comprendere questo, basta pensare al fatto che i meridiani della medicina cinese ,vengono toccati e "incisi" dai tatuaggi, e quindi ne saranno influenzati.
E tramite i meridiani, ogni informazione viene veicolata in tutto il corpo, nei vari apparati ed organi.

Come sarebbe fare un tatuaggio, con la consapevolezza delle qualità, dei valori, delle informazioni, delle vibrazioni, ed in generale con la consapevolezza degli elementi (vibrazionali e simbolici) utili al nostro inconscio, alla nostra anima, al nostro cuore , per stare bene, in salute, in armonia, e in equilibrio?
O degli elementi utili per potenziarci, e sostenerci, in un determinato momento della nostra vita, o durante la creazione di un particolare obiettivo e sogno?
La creazione del tattoo sarebbe in questo caso non solo una pratica estetica, ma diventerebbe un vero strumento di crescita personale, di evoluzione spirituale, e di sacralizzazione del nostro corpo.

Un vero e proprio amuleto che possa davvero far risaltare la nostra bellezza, ed il nostro potenziale invisibile.


Il tatuaggio dovrebbe essere , quindi,un modo per conoscersi, per guarirsi, per potenziarsi, e per radicare la propria unicità attraverso la bellezza,l’arte, utilizzando consapevolmente il potere dell’energia di creazione, e della legge di attrazione.