Dopo il lungo inverno, l’arrivo di più ore di luce nelle nostre giornate ci porta a desiderare cose nuove e a formulare progetti e intenti (ne abbiamo parlato anche nella newsletter di gennaio). Ci si lascia alle spalle la stagione più fredda: il sole si sostituisce alla neve e al gelo e sotto la terra iniziano a germogliare, ancora nascosti, i primi semi.

Io, in questo periodo, sento una forte spinta a desiderare più ordine: in casa, negli ambienti di lavoro, in tutto ciò che mi circonda. Facciamo quindi spazio al nuovo nei cassetti, nella libreria, nell’armadio!

Questi cambiamenti non sono altro che cicli stagionali, caratteristica peculiare delle donne, poiché in esse ogni mese si compie un ciclo di vita, morte e rinascita, caratterizzato da quattro archetipi.

In questo periodo la forza del cambiamento viene offerta dall’archetipo della “fanciulla”, che rappresenta un momento in cui l’energia sta mutando. La fanciulla che ne scaturisce è libera e sapiente, si muove come colei che sa di essere unica: ella è nella sapiente arte della semina; è la forza che germoglia; la potenza della promessa e dell’intenzione; e fornisce una spinta per lasciarsi alle spalle i blocchi e le paure che ormai appartengono al passato.

Nelle carte di Madrepace è l’arcano della Matta: una bambina che cammina sulle sue mani, felice di essere viva, pronta a intraprendere un nuovo viaggio; è la scintilla divina che sta dentro di noi.

In questo momento prodigioso io percepisco il bisogno di affidarmi maggiormente alla mia parte magica e creativa: carta e matite colorate diventano allora uno spunto per creare un mandala multicolore. L’energia che scaturisce da questo lasciarsi andare alla creatività non è altro che una ulteriore spinta alla realizzazione dei nostri progetti.

Un momento propizio per seminare i nostri intenti e progetti affinché possano poi essere portati a compimento è l’appuntamento mondiale di febbraio con la Benedizione Mondiale del Grembo. Le donne sono invitate a parteciparvi, portando le proprie peculiarità e la propria energia, che verrà messa a disposizione di tutte e amplificata, creando in questo modo una forza di guarigione molto potente.

Gli intenti di ognuna saranno espressi anche in un’opera creativa che scaturirà da ciascuna di loro e che poi potrà essere portata a casa come simbolo permanente di energia.

E nessuna di noi sarà lì per caso!

In questo appuntamento globale le partecipanti saranno guidate anche in alcune meditazioni tra le quali la Meditazione dei raggi di luna:

“Quando, col respiro, portiamo nel nostro grembo la luce lunare nella combinazione di giallo e bianco, lasciamo andare le nostre paure e ci apriamo alla gioia e a tutto quello che gli archetipi femminili ci offrono. La pallida e delicata luce lunare di colore giallo ci porta chiarezza, bilanciata dall’approccio giocoso e dall’amore fiducioso di un bambino. Sentiamo che la vita è un dono e che in ogni fase del nostro ciclo c’è qualcosa di bello da sperimentare e di cui gioire”
E la Meditazione del rinnovamento del grembo attraverso la quale chiederemo alle nostre antenate di donarci il loro sostegno e la forza di cambiare gli schemi ripetitivi che assumiamo nelle relazioni d’amore e sociali, attraverso sensi di colpa dolorosi, la sofferenza fisica e la non accettazione della femminilità in tutti i suoi aspetti.

In quanto donne non siamo mai uguali al giorno prima: come la natura, siamo in continuo mutamento; la nostra forza è l’intuito e possiamo e dobbiamo far spazio dentro noi stesse, nel nostro grembo, ad amore, bontà e purezza, lasciando indietro ogni emozione negativa, con piena consapevolezza della nostra femminilità.

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