Dharma Chakra Mudra
Attiviamo la ruota della benevolezza.
Possiamo lasciarci trasportare da un flusso di affidabilità. Praticando l'abbandono nei confronti di quella legge cosmica che ci è utile e proficua che si chiama Dharma.
Grazie ad essa ci lasciamo cullare dalla Fiducia, dalla Quiete e dalla Costruttività. Il Dharma non è un concetto astratto, ma ha una sua concretezza, ha la sua utilità nella nostra vita.
Il Dharma si differenzia dal Karma, quest'ultimo è qualcosa che dobbiamo ripulire. Come? Stando nel momento presente, mantenendo attive le consapevolezze e vivendo ogni istante con coscienza.
Al Dharma invece possiamo abbandonarci, possiamo lasciarci trasportare da questo flusso di infinita amorevolezza.
Il Mudra della ruota del Dharma ci permette una connessione una canalizzazione a questo flusso, dobbiamo solo permetterci di darle spazio.
Come si pratica:
seduti a gambe incrociate portiamo la mano destra con indice e pollice a contatto e le tre dita allungate al cielo, il palmo e rivolto in avanti. Mano sinistra con indice e pollice agganciati, le tre dita sono allungate in direzione orizzontale, palmo verso di noi. Il cerchio formato con la mano destra si appoggia sul dito medio della mano sinistra, che simboleggia un ponte. Permettiamo alle forze alte di entrare dentro di noi tramite la nostra mano destra, ricettrice di luce e di passare alla sinistra che le porta dentro di noi.
Grazie ad essa ci lasciamo cullare dalla Fiducia, dalla Quiete e dalla Costruttività. Il Dharma non è un concetto astratto, ma ha una sua concretezza, ha la sua utilità nella nostra vita.
Il Dharma si differenzia dal Karma, quest'ultimo è qualcosa che dobbiamo ripulire. Come? Stando nel momento presente, mantenendo attive le consapevolezze e vivendo ogni istante con coscienza.
Al Dharma invece possiamo abbandonarci, possiamo lasciarci trasportare da questo flusso di infinita amorevolezza.
Il Mudra della ruota del Dharma ci permette una connessione una canalizzazione a questo flusso, dobbiamo solo permetterci di darle spazio.
Come si pratica:
seduti a gambe incrociate portiamo la mano destra con indice e pollice a contatto e le tre dita allungate al cielo, il palmo e rivolto in avanti. Mano sinistra con indice e pollice agganciati, le tre dita sono allungate in direzione orizzontale, palmo verso di noi. Il cerchio formato con la mano destra si appoggia sul dito medio della mano sinistra, che simboleggia un ponte. Permettiamo alle forze alte di entrare dentro di noi tramite la nostra mano destra, ricettrice di luce e di passare alla sinistra che le porta dentro di noi.